MONTECARLO — La Ferrari non ha solo l'obiettivo di vincere.

Parola di Luca di Montezemolo, che ieri, nel giorno della pausa del gran premio di Monaco, è volato a Montecarlo per vedere di persona la squadra e, soprattutto, parlare con chi di dovere della formula 1 che verrà: «Sì, ho avuto un incontro importante con il presidente della Mercedes, con Ecclestone e con Mosley perché si sta cercando un accordo per arrivare a una decisione entro la fine dell'anno che dia stabilità alla formula 1. Una decisione - ha precisato - che tenga conto del ruolo delle squadre, che sono i veri attori della formula 1 e che oggi hanno entrate limitate». In altre parole, urgono nuovi criteri nella redistribuzione degli introiti che il «circus» produce. Positivo il suo commento sulla nuova Ferrari. «Stagione ovviamente positiva. La nuova macchina ha dimostrato subito tutto il suo potenziale». Detto questo, per Montezemolo il campionato sarà comunque difficile: «La concorrenza è cresciuta. Ma noi ci siamo. Anche se considero contro natura alcune delle nuove regole introdotte, come per esempio quella del parco chiuso. Perché i meccanici per motivi sia di sicurezza, sia di competitività devono poter fare il loro lavoro. E considero sbagliato anche il punteggio: Schumacher ha vinto 3 gare, ma Raikkonen è ancora primo nonostante ne abbia vinta soltanto 1. Secondo me vincere in uno sport estremo come questo deve essere premiato di più». Del resto le nuove regole sono state introdotte per cercare di combattere quella che era stata definita, data la supremazia Ferrari, la «formula noia». «Bene, ora lo spettacolo c'è. A Imola, per esempio, abbiamo avuto uno share del 60%. Diciamo che abbiamo fatto apposta a non vincere per fare tornare interesse. Ora l'obiettivo è far tornare le gare noiose». Intanto oggi (ore 14, RaiDue) le qualifiche per stabilire l'ordine di partenza del Gp di Monaco. Le Ferrari di Shumacher e Barrichello hanno dominato le prime prove di giovedì con la F2003.