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BASKET: OGGI GARA 3 DELLE SEMIFINALI AL PALAZZETTO DI VIALE TIZIANO (ORE 17.10, RAI3)

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Lottomatica, nuovo assalto alla SkipperBucchi chiede il 2-1 dopo la sconfitta di giovedì sera. Bologna recupera Pozzecco e il claudicante Kovacic

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Rientrata nella notte tra giovedì e venerdì a Roma la Lottomatica, con in bocca l'amaro per la sconfitta in gara-2 che ha mandato la serie di semifinale sull'1-1, s'è ritrovata ieri pomeriggio a Settebagni per interrogarsi sul perché una partita saldamente nella mani sia scivolata via premiando la coriacea Skipper. Questa mattina Bucchi ha riunito la squadra per l'ultima seduta di tiro al Palazzetto di Viale Tiziano, che dalla ore 17,10 (arbitri Tola, Lamonica, Lo Guzzo. Diretta su Rai 3 dei secondi 20') nella cornice dell'ennesimo tutto esaurito sarà teatro della terza sfida. In quartantotto ore la situazione psicologica s'è chiaramente ribaltata. Roma ha perduto, complici le scellerataggini di Jenkins e la contemporanea crescita degli avversari, le certezze che aveva accumulato in gara-1. Di contro la Skipper ora crede che quella di oggi potrebbe essere l'occasione della vita per cercare di portare il servizio, in una serie che premierà con la finale chi vincerà tre partite su cinque, dalla sua parte. Repesa infatti recupererà certamente Pozzecco e dovrebbe farcela ad inserire nei dieci anche il claudicante Kovacic (problemi ad un ginocchio). Insomma la Fortitudo si presenterà nel catino bollente del quartiere Flaminio con dieci giocatori dieci da poter mandare in campo. Cosa che consentirà sicuramente un centellinamento delle energie che sembra cosa complicata per la Virtus. Che dovrà presto chiarire il suo grande equivoco. Che porta il nome di Horace Jenkins. Bucchi, al termine di gara-2, ha difeso strenuamente il suo americano. «Non vedo nulla di particolarmente negativo nella sua prestazione. Ha tirato molto, è vero, ma erano quasi tutte scelte logiche». Tra le grandi doti del tecnico riminese c'è certamente quella di schermare da voci e polemiche la sua squadra. Ma in molti, al termine della partita persa al Paladozza si sono interrogati sul perché, in una squadra che ha terminali importanti come Myers, Parker, Santiago, Tusek e gli altri il regista debba assumersi il compito di effettuare 16 tiri in 36 minuti raccogliendo tra l'altro un misero 25% di realizzazione. Una risposta concreta si attende quindi questa sera. Jenkins dovrà mostrare di poter superare questo difficile momento e riprendere in mano la Lottomatica, leggendo meglio i ritmi dell'incontro e coinvolgendo i compagni. Non si può sbagliare, perché un eventuale passo falso darebbe alla Skipper la possibilità di giocare, martedì prossimo in casa, il match-ball. Ma a questa eventualità Myers e compagni non vogliono neppure pensare. C'è una corsa da proseguire. Per cercare di arrivare il più lontano possibile.

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