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Bucchi: «Vincere a Bologna per dimenticare Biella»

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«Sono nato qui ed è normale che sia rimasto legato a questi posti» ha detto il coach giallorosso appena terminato l'allenamento del sabato pomeriggio. Ma oggi, nella sfida che, per la nona giornata di ritorno, vedrà la sua Virtus Roma portare l'assalto all'omonima targata Bologna (ore 18,15, PalaMalaguti, arbitri Cicoria, Ramilli, Pasetto) non ci sarà il tempo per emozionarsi. «Lo sport - dice ancora Bucchi - regala momenti molto belli, come quelli sto vivendo in questi giorni. Dopo la partita di giovedì a Biella ci siamo trasferiti a Bologna. Il calendario mi ha fatto un regalo visto che ho potuto trascorrere tre giorni nella mia città. Ho incontrato gli amici di sempre ma non ho potuto promettere loro nulla. Oggi sono il tecnico di Roma e faremo di tutto per portare a casa i due punti». Bella riconoscenza verso la società che lo ha lanciato. «Proprio in questa palestra dove abbiamo terminato l'allenamento ho trascorso otto anni alla guida delle giovanili bianconere. Sarò sempre grato alla Virtus Bologna per questo, ma noi, dopo il passo falso di Biella, non possiamo fare sconti a nessuno». Ha certamente ragione il tecnico giallorosso che nella 850esima partita della Virtus Roma in serie A vuole tornare al successo. «Per farlo dovremo essere sicuramente più cattivi di quanto non siamo stati contro la Lauretana. Lì abbiamo dominato ai rimbalzi ma alla fine è stato tutto inutile perchè i nostri avversari ci hanno rubato un'infinità di palloni. Abbiamo sbagliato in quello ed alla fine siamo stati puniti». Pacato, Bucchi fa dell'educazione uno stile di vita. Ma da un paio di partite le direzioni di gara contro la sua Virtus lasciano a desiderare. «Io non metto mai l'alibi dell'arbitraggio a disposizione dei miei giocatori. Di solito se mi lamento lo faccio dopo una partita vinta, come successo contro Napoli. Ma a Biella c'è stata più di qualche situazione, nei momenti decisivi, che non ho capito. Loro erano reduci dalla sconfitta di Cantù, maturata per un paio di fischiate dubbie. E questo ha pesato certamente sul clima che s'è creato all'interno del palazzetto». Arbitri condizionati? «Questo lo dite voi, io mi limito a sottolineare ancora che, a termini di regolamento, più d'una decisione presa a nostro sfavore è stata di difficile interpretazione». Ma se a Biella l'ambiente, con un impianto pieno come un uovo, è stato determinante, oggi a Bologna si giocherà di fronte a poche migliaia di spettatori. «Loro stanno vivendo un momento difficile e qui la gente è abituata a vincere. Ma sono convinto che chi ci sarà sosterrà la squadra di Bianchini con affetto». Quale potrà essere la chiave per portare a casa i due punti? «La Virtus Bologna è un pò come un leone ferito. Starà a noi non farle trovare le forze per rialzarsi e ruggirci in faccia. In casa hanno costruito la quasi totalità dei punti conquistati e hanno giocatori di talento. Dovremo difendere duro ed essere aggressivi, più di quanto non siamo stati a Biella. Vogliamo questi due punti e faremo di tutto per conquistarli e prepare poi al meglio la sfdia di sabato prossimo contro la Benetton». Roma, ad eccezione di Monti, avrà a disposizione l'intera rosa. Bologna, che ha recuperato Charlie Bell da circa dieci giorni, non schiererà invece il russo Ruslan Avleev. Per lui uno stop di una settimana per una tendinite rotulea al ginocchio sinistro.

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