sanremo e polemiche

Sanremo 2023, sondaggio gela la Rai: i messaggi politici sono un boomerang

Il quarto Festival di Sanremo della gestione Amadeus è peggiore dei precedenti. Colpa dei messaggi politici lanciati sul palco dell'Ariston nel corso della gara canora, mentre le canzoni sono state accolte da molti italiani come di qualità inferiore rispetto al passato. La bocciatura arriva da un sondaggio realizzato da Termometro politico e che alla vigilia della serata finale che decreterà il vincitore del Festival che ha chiesto al campione se Sanremo 2023 è migliore peggiore rispetto agli scorsi decenni.  

 

  

Nonostante il record di ascolti (frutto anche, nel solito cortocircuito sanremese, delle polemiche politiche), il 54,6% degli italiani ritiene che sia peggiorato rispetto a quello degli scorsi decenni: tra questi il 41,1% ritiene che invece di intrattenere e proporre buona musica il Festival punta inviare messaggi politici, che in questa edizione non sono mancati. La prima volta di un capo dello Stato all'Ariston, con Sergio Mattarella che ha assistito al discusso monologo di Roberto Benigni sulla Costituzione (e i retroscena che ne sono seguiti), la polemica sull'intervento del presidente ucraino Zelensky, le accuse di Paola Egonu sull'Italia razzista, Fedez che ha strappato la foto del viceministro Galeazzo Bignami e chiesto a Giorgia Meloni la legalizzazione della cannabis... Insomma non ci siamo fatti mancare niente.  

 

Il 13,5% ritiene invece che la musica sia di livello inferiore non essendoci più i grandi interpreti di una volta. L’11,6% preferisce l'Amadeus quater rispetto alle passate edizioni proprio perché c’è più attenzione verso i temi di attualità e sociali e un ulteriore 10,6% lo trova migliorato, più moderno e vicino ai giovani. La maggioranza, tuttavia, giudica negativamente Sanremo 2023.