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Premio Strega 2022, il vincitore è Mario Desiati con il libro "Spatriati"

Tiberia De Matteis
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Per la LXXVI edizione del Premio Strega, contrassegnata dall’originalità della sfida fra ben sette finalisti invece della gara fra la consueta cinquina, ha vinto Mario Desiati con il libro “Spatriati”, pubblicato da Einaudi, che ha ottenuto 166 voti: “Non aprirò la bottiglia qui, ma in Puglia, in ricordo degli scrittori della mia terra, a cominciare da Maria Teresa Di Lascia che non poté ritirarla perché morì pochi mesi prima di vincere” ha dichiarato al momento della consegna del più ambito riconoscimento letterario italiano.

“Gli “spatriati” nel mio dialetto pugliese sono i senza patria, inteso come fuori norma, e i miei due protagonisti sono irregolari o semplicemente giovani” ha spiegato Desiati. “Cresceranno insieme, bisticciando come l'acqua e il fuoco, divergenti e inquieti. Lei spavalda, capelli rossi e cravatta, sempre in fuga, lui schivo ma bruciato dalla curiosità erotica. Affronto la storia di persone che non si definiscono né nell’identità di genere, né nella posizione geografica, sociale e religiosa: danno un’utopia cosmopolita alla loro esistenza. I due protagonisti si conoscono da giovani: Francesco e Claudia vivranno per lungo tempo a Berlino e poi il loro viaggio muterà prospettiva. Francesco ritornerà per sabotare il luogo in cui è cresciuto. Gli Italiani sono il popolo che emigra di più fra gli Europei: il Paese delle massime bellezze è un luogo che viene lasciato per ragioni in gran parte economiche, ma anche per sottili motivi esistenziali. I miei personaggi, come gli Italiani in genere, hanno accolto l’idea di cui io mi sento felice: essere nati in un Paese libero in cui è facile spostarsi. La letteratura mi ha salvato la vita. Passo molto più tempo a leggere che a scrivere”.

Barese di origine, classe 1977, Desiati abita stabilmente a Roma con frequenti soggiorni a Berlino: è tradotto in sei lingue, fra cui il coreano. La cerimonia finale ha avuto luogo presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma ed è stata trasmessa in diretta televisiva da Rai Tre per la conduzione di Geppi Cucciari.

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