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Marco Giallini, sono in lockdown da quando è morta mia moglie

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Non è sul set ma racconta la sua vita e riesce a far commuovere anche solo leggendo l'ultima delle sue interviste (al Corriere della sera). La notizia non è nuova, sua moglie è morta dieci anni fa (all'età di 40 anni per un'emorragia cerebrale) quando i suoi figli avevano 5 e 12 anni. Una tragedia umana enorme che però ha dato nuova vita all'attore amatissimo dal pubblico (soprattutto per la sua interpretazione in Tv di Rocco Schiavone). Giallini racconta che ha voluto portare a termine il progetto di famiglia condiviso con la moglie. Così lui ha fatto di tutto per diventare più famoso e con più possibilità di dare un futuro ai figli (tutti e due al liceo classico e innamorati del padre). Giallini, che è molto seguito soprattutto dal pubblico femminile, svela di aver amato solo una donna, sua moglie, e di non aver avuto altre storie dopo la sua morte.

" Alla fine, io sto in lockdown da quando è morta Loredana – racconta l'attore a Candida Morvillo sul Corriere - Quando sto solo e qualcosa non va. Dico: Eh amore mio… Il dolore era troppo. Il pensiero che lei rientri a casa da un momento all’altro dura due anni, poi, capisci che morire è prassi. Non a 40 anni. Non fra le mie braccia, mentre prendiamo le valigie per le vacanze“.  Nessun nuovo amore in vista quindi. “Innamorato ero di mia moglie. Per 27 anni, non ci siamo mai lasciati e non abbiamo mai litigato. Lei era la donna mia e io il suo uomo. Nel mondo, quante ce ne possono stare di persone per te? Una”. 

 

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