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Reumatismi: un decalogo per affrontare l'estate

Dolori reumatici

L'associazione malati reumatici stila le dieci regole per non trovarsi impreparati durante le vacanze.

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L'estate è arrivata per tutti, anche per chi soffre di malattie reumatiche. Soggetti che hanno in media meno di 40 anni, nel pieno della vita lavorativa che, nel primo anno di malattia, sono costretti ad assentarsi dal lavoro in media per 31 giorni. Un dato allarmante in Italia, terra dove si contano oltre 5 milioni di persone affette da malattie reumatiche e, di queste, circa 734.000 sono colpite da forme croniche. Con un disagio di gran lunga superiore a quello di diversi Paesi Europei e non solo. La sfida della scienza medica è oggi quella di arrivare alla remissione completa della malattia che si può rallentare o controllare ma i cui danni non tornano indietro. Nel frattempo, il caldo fa venire voglia di partirsene per le tanto sognate vacanza col solleone. Che si scelga il mare o la montagna, l'Anmar onlus, l'associazione malati reumatici, in occasione del congresso europeo Eular che si è tenuto a Madrid, ha profittato per stilare le dieci regole, utili in molti casi anche a quanti sono alle prese con altre patologie, «per non farsi trovare impreparati davanti alle emergenze e soprattutto per godere di una piacevole vacanza – spiega Gabriella Voltan, presidente Anmar- in particolare, a chi sceglie come destinazione il mare si raccomandano non più di venti minuti di esposizione al sole, perché il calore generato dai raggi può riacutizzare i sintomi infiammatori. Inoltre i farmaci assunti possono rendere la pelle ancora più sensibile al sole e al rischio di scottature – prosegue Voltan - È quindi è preferibile l'utilizzo di creme solari ad alta protezione. Sono invece molto consigliate lunghe nuotate perché in acqua, in assenza di carico, non si avverte dolore alle articolazioni. A chi preferisce la montagna si suggerisce di alternare le camminate con brevi periodi di riposo e di evitare le ore più calde della giornata». Consigli pratici e utili per le oltre cento malattie che rientrano tra le malattie reumatiche. Le cui forme croniche più diffuse sono rappresentate dall'artrosi, dall'artrite reumatoide e dalle spondiloartropatie. Data per ottima l'abitudine, prima di partire, di condividere con il proprio medico i comportamenti da adottare durante la vacanza e richiedere le indicazioni sull'eventualità che il dolore si ripresenti durante il soggiorno lontano da casa, oltre a chiedere il parere sulla prescrizione di un antibiotico ad ampio spettro in caso si contragga un'infezione durante il viaggio, non resta che far tesoro del decalogo per le ferie:   1) Chiedere il parere del proprio medico sulla prescrizione di un antibiotico ad ampio spettro in caso si contragga un'infezione durante il viaggio. 2) Chiedere al medico consigli e indicazioni sull'eventualità che il dolore si ripresenti durante il soggiorno lontano da casa. 3) Prima di partire è utile lasciare una copia della ricetta medica dei farmaci che si assumono a un amico o familiare. Così in caso di smarrimento o di prolungamento del viaggio sarà possibile farsi spedire la ricetta via fax o posta elettronica. 4) Portare con sé buste di ghiaccio istantaneo per fare impacchi se il dolore si riacutizza. 5) Se si viaggia in aereo è preferibile dividere i farmaci in due valigie. Nel caso quella imbarcata nella stiva vada smarrita, non si rimarrà senza medicinali. E comunque, il certificato/la ricetta (meglio se tradotti anche in inglese/francese) deve essere nominale e riportare chiaramente i dati del paziente; avere una data non precedente a 30 giorni rispetto a quella di partenza; attestare la malattia, la necessità di portare sempre con sé farmaci in quantità sufficiente per l'intera durata del viaggio e la modalità di assunzione e somministrazione; indicare l'uso personale. 6) Nel caso di voli di lunga durata, se si trasportano farmaci da conservare al di sotto di una determinata temperatura è consigliabile informarsi in anticipo se è permesso utilizzare il frigorifero dell'aereo. 7) Se si viaggia in aereo e si devono portare con sé alcune siringhe preriempite, queste devono essere sempre inserite in un secondo sacchetto di plastica trasparente da mostrare all'imbarco. 8) Portare con sé i dispositivi di assistenza (ad esempio quello utilizzato per abbottonare la camicia o per prendere in mano le posate) per facilitare i gesti quotidiani anche in vacanza. 9) Se si hanno protesi o impianti è preferibile avere sempre con sé una lettera del proprio medico per superare i controlli al check-in negli aeroporti. L'informativa passeggeri e altre indicazioni utili sono disponibili al numero verde gratuito dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) 800- 898 121 (attivo lun-ven 8-20). 10) Se si viaggia in auto, è utile fare una pausa ogni ora per “sgranchirsi” e camminare. Se ci si sposta in treno, aereo o autobus, sono ottimali i posti in corridoio per potersi alzare e distendere le articolazioni.

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