A 50 anni dalla morte Roma ricorda Pier Paolo Pasolini
Tra le borgate, le vie e le piazze di Roma si dispiega raccontata da Pier Paolo Pasolini, luogo in cui la memoria del Novecento convive con il presente. Cinquant'anni dopo il suo assassinio, avvenuto a Ostia il 2 novembre 1975, il tessuto urbano custodisce ancora il respiro delle sue parole e il senso delle sue visioni. A ricordare il regista, scrittore e poeta sarà dal 12 ottobre al 2 novembre il Teatro Porta Portese, diretto dall'associazione Gruppo Teatro Essere, - con il progetto "Pasolini Art Visual Territorio" - promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e vincitore dell'Avviso Pubblico Roma Creativa 365. La rassegna intreccia arti visive, scrittura, fotografia, cinema, dibattiti, musica e teatro, restituendo la complessità e la voce di un intellettuale che ha saputo raccontare Roma e il mondo con lucidità, coraggio e visione poetica. Un percorso multidisciplinare che mette in dialogo memoria e contemporaneità, riflessione critica e linguaggi artistici, per restituire al pubblico la complessità e l’attualità del pensiero pasoliniano. Un viaggio per rileggerne le opere da angolature diverse.
Il 12 ottobre Mariano Lamberti affronta Pasolini, la poesia autobiografica. Nell’ambito della rassegna il 15 ottobre verrà inaugurata la mostra "Mediterrànies. Fotografie pasoliniane", a cura di Emiliano Bartolucci. Il 19 Giacomo Marramao e Tiziana Bagatella dialogheranno su Pasolini e Gramsci: la lingua come fattore politico dal Friuli a Roma; il 26 ottobre Alberto Crespi racconterà i luoghi del cinema scelti del regista. Fino al 19 ottobre sarà attivo il laboratorio "Rifrazioni pasoliniane”, condotto da Eleonora Tosto. L'incontro tra memoria urbana e sperimentazione artistica produce filmati, corti, installazioni e fotografie che restituiscono la contemporaneità dello sguardo del regista, trasformando la città in spazio di riflessione e bellezza condivisa. Il 27 ottobre è in programma "Pasolini, un caso aperto" con Maccioni, Baldi, Nazio e Di Majo, seguito dai documentari "Cultura alla sbarra: Processo alla ricotta" e "Processo a Salò o Le centoventi giornate di Sodoma" di Luigi Di Majo. Il 28 ottobre sarà affrontato il pensiero politico di Pasolini, con Giacomo Marramao, Pietro Folena e Giuseppe Di Leo. La giornata prevede anche la proiezione de “Il fotoromanzo di Ragazzi di vita - Quattro storie brevi” di Luigi Gallo e lo spettacolo "Anna Magnani e Pasolini", con Tiziana Bagatella e Stefania Parigi. Il 29 ottobre si terrà la presentazione del libro “Pasolini e Roma” di Tonino Tosto, seguita dall'incontro “Pasolini e… Roma, la città, le borgate” con Svetlana Celli e Roberto Morassut, modera Andrea Pranovi, giornalista di Radio Roma Capitale.
Il 30 ottobre verrà esplorata la dimensione interiore con “L'Io e Pasolini… "Lui e la vita affettiva; lui e la religione; lui e la borgata; lui e la televisione; lui è la sua vita", con Maria Malucelli, docente di psicologia clinica e psicoterapeuta, membro del Tavistock Institute of Human Relations di Londra e premiata come migliore divulgatrice scientifica. Previsti anche il cortometraggio “L'ultimo ragazzo de vita" di Michele Tantillo e il monologo "Io so er Pecetto" di Silvio Parrello. Il 31 ottobre in programma Pasolini e… il cinema con Alberto Crespi e Andrea Miccichè. Interverrà anche Don Dario E. Viganò, vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e delle Scienze sociali, che approfondirà il rapporto di Pasolini con la religione. Chiude la giornata il monologo "Razza sacra" di Mariano Lamberti. Il 1° novembre su il sipario per lo spettacolo “La verità sta in molti sogni”, scritto e diretto da Tonino Tosto. Conclusione il 2 novembre con letture, proiezioni di brani dai film del registra.
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