Roma, chi non vorrebbe in metropolitana un giustiziere di nome Batman
C’è un nuovo vigilante nella metro di Roma: è l’uomo pipistrello, Batman. Poteva, infatti, mai esimersi la città dal celebrare il Cavaliere Oscuro nella giornata a lui dedicata? E così ecco che la fermata metro di Ottaviano si trasforma in Gotham City: cartelloni pubblicitari a tema e pareti tappezzate con riferimenti all’Arkham Asylum, il manicomio criminale dove è detenuto Joker, e all’Iceberg Lounge, la base del Pinguino. Non manca nemmeno la Gotham Gazette distribuita all’uscita del treno della metropolitana, tra gli sguardi incuriositi dei fedeli in città per il Giubileo. L’iniziativa, che andrà avanti fino al 28 settembre, rientra in un più ampio omaggio all’uomo pipistrello da parte di tante città del mondo. Male cronache romane, si sa, possono essere ancora più spaventose di quelle sull’edizione speciale del quotidiano Dc. Non tutti, quindi, la prendono come un gioco. Mentre qualche turista si ferma per uno scatto, come in un parco divertimenti a tema Batman, molti romani passano oltre. Per loro non è uno scherzo, perché sanno che Roma è già Gotham City.
La pineta delle Acque Rosse "piange" 40mila alberi: piantati sei mesi fa e già morti
«Potevate risparmià i soldi», è il commento di Simona. Se per qualcuno «non serviva questa scenografia», qualche altro ironizza: «Ora sì che la gente si sentirà al sicuro». Il riferimento è ovvio: servirebbero decine di Batman in ogni stazione metro per difendere turisti e residenti dai veri "villain" della metro: i borseggiatori. Per Enza, infatti, «a Roma non ci vogliono i vari Penguin o Joker, purtroppo siamo pieni di delinquenti e pickpocket». Da Barberini a Battistini, da Termini a Colosseo, nessuna fermata è esclusa. C’è, però, una stazione che più di tutte torna nei commenti dei romani se paragonata a Gotham City: Quintiliani, «Sai se entri e non sai se esci», così come Termini che lo è «tutto l’anno». Sui social, poi, il merito dell’arrivo del Cavaliere Oscuro in città è senza dubbio di Cicalone che «ha acceso il batsegnale».
Parco Tevere Marconi, da polmone di quartiere a terra desolata. Palma: "Non siamo a Oslo, i prati vanno annaffiati"
Qualcuno sospetta addirittura che dietro alla maschera dell’uomo pipistrello, anziché Bruce Wayne, possa esserci proprio l’ormai noto youtuber. «Cicalò, addirittura vestito da Batman? Fermate fratè», scherza un utente. La verità è che tutti sperano nell’arrivo del supereroe a Roma, forse solo lui «riuscirebbe davvero a mettere fine a scippi e rapine». Non a caso sulle pareti della metropolitana compare il claim «Be the Hero», anche al centro del "live painting" a Ottaviano realizzato da Solo&Diamond. Un invito rivolto a chiunque passi dalla stazione a pochi metri da San Pietro a diventare il paladino del bene nella propria città.
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto