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Roma, al Colosseo ecco totem e bigliettai anti-bagarini

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Martina Zanchi
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Biglietti nominali per tutte le tipologie di ingresso e vendita dei ticket sul posto, davanti al Colosseo, tramite totem elettronici e operatori in divisa dotati di tablet, ben distinguibili dai «bagarini» che adescano clienti tra i turisti. Sono alcune delle innovazioni che il Parco archeologico del Colosseo ha intenzione di introdurre per arginare la vendita abusiva dei biglietti e le pratiche scorrette ai danni dei visitatori. Una questione su cui di recente l’Antitrust ha avviato un’istruttoria. Il tema è stato affrontato ieri durante la commissione capitolina Turismo convocata dal presidente Mariano Angelucci, che ha auspicato l’avvio di un tavolo di confronto istituzionale segnalando anche la riduzione del «tasso di vendita giornaliero rispetto ai 30mila biglietti venduti prima del Covid». Alla seduta hanno partecipato numerosi rappresentanti di associazioni, tour operator e piattaforme. Tra queste Get Your Guide, che ha spiegato di riporre «massima fiducia nel lavoro delle autorità». Quasi unanime il coro di insoddisfazione che si è sollevato dalle categorie per l’indisponibilità di biglietti sui canali ufficiali al prezzo di 16 euro. Il dito è puntato soprattutto sull’acquisto di grandi quantità di ticket tramite «Bot» (software informatici che eseguono automaticamente azioni predeterminate). «Quei biglietti nei picchi stagionali spariscono - ha spiegato Assoturismo in commissione - ma si trovano su piattaforme che li mettono in vendita a prezzi anche cinque volte più alti». Un fenomeno, quello dell’assalto dei Bot, che, secondo l’assessore al Turismo di Roma Capitale Alessandro Onorato «negli ultimi sette, otto mesi è aumentato in modo esponenziale».

 

 

E secondo il tour operator Ancient&Recent a causa del bagarinaggio «si è bruciata una stagione che doveva essere di ripresa dopo il Covid». Al grido d’allarme degli operatori il Parco ha risposto con ulteriori misure, illustrate in commissione dal consigliere capitolino di Fratelli d’Italia Federico Rocca, tra cui «il monitoraggio 24 ore su 24 dei canali di vendita». Per l’acquisto tramite Bot, invece, «verranno introdotti sistemi di autenticazione a più livelli e saranno effettuati doppi controlli incrociati sulle transazioni elettroniche». Nella piazza del Colosseo saranno posizionati schermi a led con aggiornamenti sulla disponibilità di ticket, sul costo ufficiale al pubblico e sui tempi di attesa. Tutto questo aspettando l’affidamento del nuovo appalto per la biglietteria mentre saranno internalizzati servizi come le visite guidate, la didattica e le mostre temporanee.

 

 

Polemiche in commissione per l’assenza di delegati del ministero della Cultura e della direttrice del Parco archeologico, Alfonsina Russo. Una «clamorosa mancanza di rispetto», l’ha definita l’assessore Onorato, mentre a difendere la direttrice è intervenuta la capogruppo capitolina del M5s Linda Meleo. «Russo è una figura di alto profilo con anni di esperienza - ha detto Meleo - che sta gestendo egregiamente un’area vessata da numerosi problemi. Come quello dei topi, legato alla malagestione dei rifiuti di cui è responsabile proprio l’amministrazione di cui fa parte Onorato».

 

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