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Rifiuti e degrado, vip contro Gualtieri: Anna Foglietta rincara la dose

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Botta e risposta tra l’attrice Anna Foglietta e Sabrina Alfonsi, assessore all’Ambiente di Roma Capitale. Al centro del caso c’è il parco della Resistenza, tra Testaccio e Aventino, che Foglietta ha immortalato in un video pubblicato sui social. «Questo è un parco che sta al centro di Roma e io, in teoria, dovrei portare qui i miei figli a giocare» afferma l’attrice riprendendo cumuli di immondizia e arredi fatiscenti. «Da oggi - continua pubblicherò tutto ciò che va e che non va nella mia città. Lo faccio per rispetto di Roma e della mia persona». L’artista ha chiamato a rispondere della situazione direttamente l’amministrazione capitolina, invitando sindaco e giunta a «venire a farsi una passeggiata in questo parco», e la replica dell’assessore Alfonsi non si è fatta attendere. Foglietta, sostiene la delegata all’Ambiente, ha ripreso esclusivamente un’ala del giardino che al momento è interdetta al pubblico «in attesa di essere assegnata al gestore di una giostra e dove, evidentemente, sono entrate delle persone non autorizzate che hanno causato danneggiamenti e sporcizia». Alfonsi ha pubblicato online una sorta di contro-video, per testimoniare che il resto del parco è in buone condizioni. Adesso, comunque, «quella porzione di verde è di nuovo pulita, come lo è anche il resto del parco, già oggetto di interventi vari e di sfalcio dieci giorni fa. Cara Anna, stai pure tranquilla - incalza Alfonsi - Noi stiamo cercando di risollevare questa città da più di un decennio di abbandono grazie all’aiuto di tutti i cittadini. Soprattutto se hanno le informazioni corrette».

 

Foglietta ha controreplicato pubblicando il video del Campidoglio ma ribadendo: «Sono felice che la mia segnalazione sia servita a ripulire una “zona interdetta del parco della resistenza” di Roma. Chiarisco che le mie segnalazioni sono per roma e i suoi cittadini non certo per alimentare una polemica sterile e populista. Dopo anni che abito e vivo Roma, e che la giro in ogni zona e quartiere, per figli e lavoro, posso dire che se c’è da lodarne i pregi sono la prima a farlo. Ma va ribadito con forza che a noi cittadini non serve l’intervento straordinario, ma l’ordinario. Non devo notare quando un marciapiede è pulito ma abituarmi alla sia pulizia. #orabasta».

Ma se la polemica con Foglietta può dirsi conclusa, quella piovuta ieri sul Campidoglio è solo l’ennesima lamentela «vip». Tra i più critici c’è l’attore Alessandro Gassmann, che a maggio dopo una passeggiata in centro ha postato sui social la foto di un cestino gettacarte modello «anfora» colmo di rifiuti. «La città è una discarica- ha scritto- Davvero uno schifo». Il mese scorso invece a lamentarsi è stata Sabrina Ferilli. In quei giorni sotto casa dell’attrice campeggiavano cartacce, sporcizia e foglie secche non raccolte. «Non riprendo i cassonetti - il commento - perché lì rischio la vita con morsi di animali vari». Una situazione che, del resto, in quei giorni erano costretti a sopportare tutti i romani. L’unica differenza sta nella velocità di intervento delle istituzioni. Se ad Anna Foglietta è bastato un tweet, le segnalazioni inviate dai cittadini sono rimaste troppo spesso lettera morta.

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