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Roma, cambia tutto sui dehors. Sbotta l'assessore Lucarelli: "80% di irregolari, avanti con verifiche e multe"

Damiana Verucci

Più multe ma anche più tavoli laddove sarà possibile e arredi uguali per tutti nelle piazze storiche della città. L'assessore alle attività produttive, Monica Lucarelli, va dritta per la sua strada, forte ora anche dell'approvazione della delibera ponte (il Governo ha prorogato la maggiore occupazione fino al 30 settembre, ndr) dove annuncia alcune novità importanti sul tema occupazioni di suolo pubblico.

Assessore, iniziamo però da un dato importante, dai controlli effettuati su pedane e dehors risulta che l'80% degli esercenti è irregolare, pensa che l'attuale sistema repressivo sia sufficiente?
«L'attuale sistema di controlli è un punto di partenza. Era ipotizzabile trovarci di fronte ad una situazione simile di irregolarità perché sono stati due anni difficili per la categoria, eravamo in una fase di limitazioni interne ai locali, minore mobilità in generale, tanti si sono allargati per questi motivi. Ora però certe situazioni non sono più tollerabili e lo abbiamo detto, andremo avanti con controlli e sanzioni. Solo nell'ultimo weekend su 82 locali solo 21 sono risultati regolari, tre li abbiamo chiusi, 54 erano irregolari, uno in fase di accertamento, tre senza osp e 4 pedane poste sotto sequestro. Abbiamo già la pianificazione per tutto agosto riguardo le aree che controlleremo. E poi faremo anche partire delle verifiche diciamo più leggere, mirate a capire se gli esercenti, una volta sanzionati, rimettono tavoli e sedie come erano prima».

 

  



Delibera ponte appena approvata, ci spieghi meglio cosa accadrà dal prossimo primo ottobre?
«La novità più importante e che chiunque abbia richiesto una osp dall'inizio del Covid ad oggi, per poterla mantenere dovrà ripresentare la domanda corredata da una planimetria firmata da un professionista e questo per permettere anche di agevolare i controlli successivi da parte della polizia municipale. Se ci sono i presupposti viene rilasciata l'autorizzazione altrimenti il Municipio potrà fare rimuovere l'occupazione se l'esercente non provvederà da solo. Viene inoltre reintrodotto, se necessario, il parere della Sovrintendenza statale, e invece sospeso fino al 31 dicembre quello della Capitolina e dei pmo e il catalogo degli arredi. Chi ha il locale invece, nel I Muncipio dovrà rimuovere il surplus di pedana aggiunta durante il Covid, questo perché si tratta di un territorio ormai saturo e con una particolare conformazione urbanistica».

 

 

È ipotizzabile che su alcune piazze non vincolate dalla Sovrintendenza ci saranno più dehors?
«È una valutazione che stiamo avviando con la Sovrintendenza nazionale. Su alcune piazze come pizza di Pietra, ad esempio, perché no? Ma sempre nel rispetto dei luoghi e della sicurezza dei cittadini».

Pagamenti dei canoni osp, sembrerebbe che non arrivino i bollettini agli esercenti che in questo modo occupano spazi senza pagare nulla, è davvero così?
«No. Chi ha detto questo non conosce come funziona il sistema. Fino ad aprile il pagamento era stato sospeso perché eravamo ancora in una situazione di emergenza. Lo abbiamo ripristinato dal primo aprile e trattandosi di una bollettizzazione trimestrale, i bollettini arriveranno per fine giugno con pagamento richiesto a luglio. È vero che alcuni Municipi, come il I, stanno procedendo un po' a rilento ma abbiamo già avviato le opportune verifiche e posso assicurare che la richiesta dei pagamenti arriverà».