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Prezzi alle stelle negli hotel. Anche 900 euro a persona per una notte

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Damiana Verucci
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Anche fino a 900 euro a persona per una notte in camera in un hotel 4 stelle. Ma ci sono punte di 3-4 mila per un super lusso in pieno centro storico. Il binomio finale di calcio di Coppa Italia e degli Internazionali di tennis portano al tutto esaurito negli alberghi e alloggi della Capitale e per la prima volta dopo due annidi Covid e di turismo allo stremo, ripartono i prezzi in occasione degli eventi. Prezzi decisamente non abbordabili per le tasche di tutti e soprattutto non nella media di una città dove gli albergatori hanno sempre dichiarato che Roma, rispetto alle altre capitali europee, non si è mai approfittata di tutto ciò che offre mantenendo i listini sempre più bassi.

Eppure, l'altro ieri, se cercavi un alloggio venivano fuori quelle cifre da capogiro; le stesse del resto che avevamo notato in occasione del ponte del 25 aprile e del primo maggio. A rivedere, tuttavia, gli stessi alberghi ieri, i prezzi erano in gran parte già scesi, sebbene restino più alti della media del periodo e di sicuro rispetto agli ultimi due anni. Per Federalberghi Roma, tuttavia, è tutto assolutamente normale. «Ci sono una serie di fattori che hanno spinto i prezzi in alto - risponde il Direttore, Tommaso Tanzilli- siamo nel periodo di altissima stagione per la Capitale e per le città d'arte in genere; gli Internazionali di tennis hanno portato appassionati in città e l'altro ieri c'era la finale di Coppia Italia, che significa altre migliaia di persone venute da fuori Roma, che hanno dormito almeno una notte in città o nei pressi perché erano pieni anche gli alberghi più fuori mano come ad esempio a Formello o sull'Olgiata. Del resto siamo alle solite, è questione di mercato, se sale la domanda si abbassa l'offerta e i prezzi salgono, non vedo sinceramente cosa ci sia di strano».

La forbice del prezzo si sarebbe alzata anche perché in città mancano ancora all'appello oltre 200 strutture che non si sono decise ancora ad aprire dopo il Covid e la relativa crisi. Secondo Federalberghi, tra l'altro, una buona percentuale di queste strutture resterà chiusa definitivamente. «Se è vero che qualche albergatore ha alzato i prezzi in questo periodo - insiste Tanzilli - ricordiamo però anche che fino ad un mese e mezzo fa stavamo al 35 per cento di occupazione media delle camere e quei pochi che sono riusciti a tenere aperto, nonostante tutte le difficoltà, certo non si sono azzardati ad alzare i prezzi: se lo avessero fatto avrebbero continuato ad avere l'albergo vuoto». Di positivo c'è che il turismo sta riprendendosi abbastanza velocemente; la Capitale fa il pienone di turisti in questi giorni e le aspettative anche per i prossimi mesi sono positive.

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