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A Roma cadono gli alberi e Gualtieri taglia i fondi come la Raggi

Pier Paolo Filippi
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Mentre si celebra la giornata dell’albero, con l'annuncio della piantumazione nei prossimi anni di migliaia di nuove piante, il Campidoglio toglie fondi dal maxi appalto per la loro manutenzione. Questo perché nella manovra di bilancio 2021–2023 approvata dall’Assemblea Capitolina lo scorso febbraio non erano stati previsti i finanziamenti necessari per la stipula dei contratti applicativi per il secondo semestre di quest’anno relativi all’appalto per il verde orizzontale, ossia per lo sfalcio e il diserbo delle aree verdi e dei parchi. Un problema che la giunta grillina, lo scorso mese di giugno, ha pensato bene di risolvere attingendo ai fondi previsti dall’appalto per la manutenzione del verde verticale, vale a dire per la potatura e l’abbattimento, quando necessario, degli alberi. Per pagare le ditte che si occupano di sfalcio e diserbo delle aree verdi e dei parchi, insomma, si è deciso di sacrificare la manutenzione degli alberi che pure ne hanno grande bisogno, come dimostrano i frequenti crolli che si registrano ogni volta che c’è maltempo. L’ultimo pochi giorni fa a Trastevere, dove una pianta ha ceduto schiantandosi sulle auto in sosta.

Una specie di gioco di prestigio contabile, quello operato da Virginia Raggi, che il nuovo sindaco Roberto Gualtieri ha confermato. Con una determinazione dirigenziale del dipartimento Ambienta dello lo scorso 4 novembre, in considerazione «dell’esigenza di effettuare interventi che consentano la pulizia ed il decoro della città», il nuovo sindaco ha concesso il nulla osta per «l’impegno e la liquidazione di fondi da utilizzare nell’annualità 2021 a favore del diserbo stradale». Complessivamente, si tratta di circa 1,7 milioni che vengono sottratti all’appalto per la cura degli alberi e assegnati alle ditte che sono al lavoro negli 8 lotti in cui è diviso l’appalto per il verde orizzontale. Una decisione che appare difficilmente comprensibile, se si pensa che lo scorso 2 novembre, appena due giorni prima di stornare i fondi tra i due appalti.

Gualtieri aveva annunciato di aver reperito 40 milioni per un maxi piano di pulizia della città, di cui 3,2 milioni riservati alla manutenzione del verde, da attuare nei primi 60 giorni della nuova consiliatura per garantire il decoro della città sotto le feste. Soldi che evidentemente, almeno in parte, sono stati però reperiti anche sacrificando altri servizi. Intanto, in occasione della giornata nazionale dell’albero l’assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi ha annunciato l’arrivo di nuovi alberi per la città. «Roma ha un patrimonio arboreo che contribuisce a renderla una delle città più belle del mondo, che la caratterizza profondamente e che ne contraddistingue il paesaggio. Vogliamo renderla sempre più verde, vogliamo darle sempre più respiro – ha detto Alfonsi -Ogni giorno sarà la giornata degli alberi, con il piano di riforestazione urbana previsto con i fondi Pnrr che dal 2022 vedrà sulla città migliaia di piante nuove. Ma non solo: con il progetto Ossigeno della Regione Lazio, da dicembre verranno piantumati 648 alberi ed effettuate 142 estirpazioni di ceppaglie, con il sostegno del dipartimento Ambiente e con il coinvolgimento dei comitati e delle associazioni territoriali». Aria nuova per la città grazie ai nuovi alberi dunque, nella speranza che vengano adeguatamente curati e tenuti in sicurezza.

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