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I vigili urbani restano senza pistola: porto d'armi al peperoncino e spray antiquati

Susanna Novelli
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Si sono preparati con entusiasmo e dovizia attraverso un corso di addestramento specifico e lezioni al poligono di Tor Di Quinto. Invece della pistola d’ordinanza, però, gli è stata fornita una bomboletta di spray al peperoncino e per giunta pure del «vecchio tipo». Si tratta di circa 250 agenti della Polizia locale di Roma Capitale che, pur svolgendo attività di polizia giudiziaria, si ritrovano a oltre un anno dalla formazione senza la dotazione necessaria ad operare in sicurezza. A raccogliere la denuncia degli agenti, Mauro Cordova, presidente Arvu europea: «Una situazione davvero paradossale, nel bando di concorso per la Polizia locale c’è l’obbligo per tutti i vigili di avere la pistola, eppure centinaia di agenti vincitori dell’ultimo concorso pur avendo superato il corso di formazione si ritrovano da oltre un anno disarmati. Abbiamo chiesto alla sindaca Raggi, al delegato alla Sicurezza Cardilli e al comandante generale del Copro Angeloni di conoscerne il motivo». Oltre al danno la beffa.

 

 

A questi agenti infatti è stata consegnata la bomboletta spray urticante stile «vintage». Si tratta infatti di bombolette vecchie a gettata corta. «Spesso quando si usano - spiega Cordova - lo spray invece di colpire il malintenzionato, finiscono per colpire gli agenti stessi perché il liquido "torna indietro", di fatto colpendo - e rendendo inoffensivi i vigili stessi». Domani il presidente Cordova è stato convocato dal comandante Angeloni, chissà se avrà risposte alle tante domande che vengono in mente, a cominciare dallo sperpero di denaro pubblico. A chiedere spiegazioni anche i consiglieri comunali Francesco Figliomeni (Fdi) e Cristina Grancio (Misto). «Speravamo che la questione dei gabbiotti della Polizia Locale di Roma Capitale abbandonati ma sul quale si pagano, a carico dei romani, le spese di pulizia fosse l’unico caso di sperpero di denaro pubblico tuttavia constatiamo come ciò non lo sia - ha commentato Figliomeni - abbiamo predisposto una nota urgente al sindaco Raggi su questa ennesima beffa sia per i romani sia per gli agenti della Polizia locale che ogni giorno, nonostante la scarsità dei mezzi a disposizione si adoperano con dedizione alla tutela della nostra città e della nostra sicurezza».

 

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