Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Un fiume di rifiuti intorno al campo rom. E spunta l'albero di monnezza

Mary Tagliazucchi
  • a
  • a
  • a

L'emergenza rifiuti nella Capitale non si arresta e, non a caso, circa 2.500 persone solo un giorno fa sono scese in strada in corteo per dire ‘No' alla realizzazione della discarica a Tragliatella, nel confine ovest della città non distante dal lago di Bracciano. Per approfondire leggi anche:  Tragliatella, residenti sul piede di guerra: no ai rifiuti Ma se da una parte ci sono le ragioni dei cittadini dall'altra ci sono montagne di immondizia che stanno occupando interi marciapiedi di ogni quadrante romano. Durante le feste natalizie la situazione è ancora più in emergenza. Spostandosi in periferia poi  la situazione - agli occhi di residenti  e passanti- è ancora più drammatica. Come nelle immediate vicinanza del campo nomadi di via Teano, dove come mostrano le immagini inviateci da un residente, una vera e propria discarica a cielo aperto appare in tutto il suo degrado. Un alberello natalizio spunta in mezzo ai rifiuti messo forse da qualche nomade occupante il campo segno che, nonostante la bonifica delle numerose baracche prive di autorizzazione in via Teano (avvenuta nel 2017) non è servita purtroppo a molto. Da ricordare inoltre che la bonifica in questione era avvenuta per evitare che si ripetessero altri strupri come quello avvenuto a maggio dello stesso anno ai danni di una giovane donna che aveva subito violenza sessuale da parte di B.R un nomade di 30 anni.  “Stavo transitando in macchina con la mia famiglia quando ci siamo ritrovati davanti questo 'spettacolo': un fiume di immondizia. E' assurdo che una strada venga occupata così da rifiuti di ogni genere. Tra gli innumerevoli sacchi di rifiuti infatti c'era di tutto, gomme, porte di legno, scatoloni di ogni genere per non parlare del tanfo nauseabondo. È questa la città che meritiamo?”. È il commento deluso del residente che ha voluto denunciare la situazione nel quartiere che comprende  più  quartieri fra le zone di  Centocelle, Casilina e Prenestina. C'è da dire che anche molti cittadini italiani, sopratutto di notte quando sanno di non essere visti, illegalmente abbandonano i loro rifiuti ingombranti li. Ma come abbiamo detto all'inizio l'emergenza rifiuti è ancora lontana dall'essere ‘bonificata' mentre la rabbia e la frustrazione  dei cittadini romani si accresce sempre di più.

Dai blog