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Guai ai romani che si sentono maleAl pronto soccorso fino a 6 ore di attesa

Un corridoio d'ospedale

Per un codice bianco i pazienti devono aspettare fino a 360 minuti, i casi gravi possono superare i 180: maglia nera al policlinico Tor Vergata

Antonio Sbraga
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Fino a sei ore in "bianco" per la visita di un codice bianco e poco più della metà delle attese per un giallo (189 minuti) o un verde (218). Sono i tempi massimi riscontrati rispettivamente al Policlinico Tor Vergata e, per i restanti due, all'ospedale San Paolo di Civitavecchia dal «monitoraggio civico sullo stato dei Pronto Soccorso nel Lazio». Il Rapporto, stilato da Cittadinanzattiva Lazio e dai camici bianchi della Società italiana medicina d'emergenza urgenza (Simeu), ha fatto il check-up, tra maggio e settembre scorso, a 24 delle 48 strutture regionali: 4 Pronto soccorso, 14 Dipartimenti d'emergenza e accettazione (Dea) di I Livello e 6 Dea di II Livello. E la diagnosi è impietosa: «Manca personale ed è insufficiente il raccordo con i servizi territoriali», hanno refertato Elio Rosati, segretario di Cittadinanzattiva Lazio e Francesco Franceschi, presidente regionale Simeu. Perché, «in media è di 141 minuti l'attesa in un Pronto soccorso laziale per un codice bianco, di 88 per un codice verde e 51 per un codice giallo». Persiste un uso non appropriato del pronto soccorso da parte dei cittadini, come dimostrano i dati relativi ai codici di accesso: il 66% sono codici verdi, il 27% codici gialli, il 4% rossi e quasi il 3% bianchi». Tant'è che gli stessi responsabili delle 24 strutture... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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