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I grillini si ribellano sul bilancio. E cadono le prime teste. Cosa succede in Campidoglio

Campidoglio

Carlo Antini
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Il consigliere Angelucci si è dimesso poco dopo che in Aula Giulio Cesare è stato presentato il maxiemendamento di giunta e dopo che nel corso della giornata aveva manifestato ai suoi colleghi della maggioranza la richiesta di accordare alcuni correttivi sui fondi destinati al sociale attraverso il maxiemendamento. Domani, con l'Aula convocata a partire dalle 12, quindi il primo atto all'ordine dei lavori sarà la surroga di Angelucci. Al posto del consigliere dimissionario tornerà in Aula il consigliere Roberto Allegretti che per alcuni mesi aveva ricoperto il ruolo di consigliere capitolino durante l'assenza del presidente dell'Aula Marcello De Vito dovuta a motivi giudiziari. Soltanto successivamente si aprirà la discussione sul bilancio. Inoltre la conferenza dei capigruppo ha già convocato l'Assemblea capitolina anche per lunedì 23 dicembre. E per la maggioranza grillina in Campidoglio sono, dunque, ore difficili. In un modo o nell'altro, quattro consiglieri M5s si sono sfilati. Sospensioni, convocazioni di uffici di presidenza e capigruppo, ed ecco che non si è nemmeno riusciti a riprendere la discussione generale sul maxi-emendamento.  Per approfondire leggi anche: GRILLINI SPACCATI SUL PIANO RIFIUTI Oltre a Nello Angelucci, c'è l'ex capogruppo Paolo Ferrara che non prenderà parte alla votazione. Poi ci sarà la doppia astensione di Monica Montella e Simona Ficcardi. Ora il rischio è quello di non raggiungere neppure il numero legale. L'approvazione del bilancio 2020-2022 è tutt'altro che scontata.  

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