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Matteo Salvini a Civitavecchia: barricate contro i rifiuti di Roma

Il leader della Lega: sono dalla parte del sindaco e dei cittadini, Raggi e Zingaretti due incapaci che devono andare a casa

Daniele Di Mario
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Continuano le proteste a Civitavecchia contro l'ordinanza della sindaca della Città Metropolitana di Roma Virginia Raggi che ha deciso l'aumento del conferimento in discarica di mille tonnellate al giorno di rifiuti della Capitale dopo la chiusura della discarica di Colleferro. Tutti i partiti si sono schierati contro la Raggi, mentre la Regione Lazio annuncia l'imminente emanazione di un'ordinanza di emergenza per costringere il Campidoglio a indicare entro sette giorni un sito per lo smaltimento, altrimenti procederà col commissariamento. Per approfondire leggi anche: SUI RIFIUTI RAGGI A RISCHIO COMMISSARIAMENTO A fianco dei cittadini di Civitavecchia si schiera Matteo Salvini. Il leader leghista, dopo aver definito incapaci Raggi e Zingaretti, è andato nella città sul litorale a nord di Roma per esprimere solidarietà al sindaco del centrodestra in quota Lega Ernesto Tedesco. «Il sindaco di Civitavecchia è persona educata. Se altri cittadini lo chiederanno, da senatore della Lega, sono pronto a sedermi in mezzo alla strada per impedire ai camion di passare. Mi aspettavo di venire a Civitavecchia per altro, non per i camion di monnezza ma è un segno dei tempi. Se Roma annega nella monnezza, il sindaco Raggi deve andare a casa. Se il Lazio non ha un piano rifiuti, il governatore Zingaretti deve andare a casa», dice il leader della Lega, Matteo Salvini, in un video trasmesso su Facebook. «Non ho paura dei Casamonica, non ho paura della monnezza che arriva da Roma», aggiunge il segretario del Carroccio. «Le vittime - dice Salvini - sono i cittadini. Sono i romani, perché io ormai vivo a Roma per la metà della settimana e pagano una delle tasse rifiuti più care d'Italia per avere tonnellate di immondizia e puzza dalla mattina alla sera in giro per Roma. Ma non solo i romani. Evidentemente, la Raggi e Zingaretti hanno detto: ma perché dobbiamo punire solo i romani? Mandiamo mille tonnellate di monnezza al giorno anche a Civitavecchia». «Se qualcuno vuole prendersi mille tonnellate di monnezza a casa sua, apra casa sua: non c'è problema. Ormai la sinistra si attacca ai rifiuti, ai merluzzi e ad altre specie», continua il leader leghista rispondendo a distanza ad alcuni contestatori ai bordi della piazza.

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