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La Raggi chiede i soldi per il partito

Campidoglio pieno di guai ma la sindaca pensa alle donazioni per la festa stellare

Susanna Novelli
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Il video di quaranta secondi quasi si perde nel sin troppo fecondo profilo facebook del sindaco Virginia Raggi, dove, come più volte denunciato dalle pagine di quresto giornale, il primo cittadio si lascia prendere la mano alla comunicazione politica, confondendola, decisamente troppo spesso, con quella istituzionale. Ecco allora che tra un video «a caccia» di rifiuti e un annuncio sui nuovi servizi on line dell'anagrafe, spunta quello della promozione politica - ed economica - del MoVimento. «Italia 5 Stelle torna a Roma: il 20 e 21 ottobre saremo al Circo Massimo - dice nel video una Raggi entusiasta -. Vi chiediamo di venire, di partecipare e di aiutarci a ricostruire e costruire questo Governo del Cambiamento. Vi aspetto!». Sotto la scritta con l'invito: «sostienici con una donazione» al «dona.ilblogdelle stelle.it». Non era mai accaduto che un sindaco sul suo profilo chiedesse donazioni per il proprio partito. Un utilizzo davvero poco istituzionale al quale del resto la Raggi non è estranea. A proposito verrà pagato l'affitto del Circo Massimo? Difficile comprendere il confine tra imposizioni di partito o «simpatie» che il sindaco della Capitale esprime verso quel MoVomento al quale non solo deve tutto ma che potrebbe decidere - qualora convenisse - di farla cadere in pochissimo tempo. Oggi infatti il processo che la vede imputata per le nomine Marra entra nel vivo con la testimonianza dell'allora vicesindaco, oggi assessore allo Sport, Daniele Frongia. Una vicenda delicatissima, che ha già messo in serio imbarazzo il partito di Grillo, costretto a una modifica del «rigido» regolamento interno che prevedeva le dimissioni al solo avviso di garanzia (Pizzarotti sindaco di Parma insegna). Per Virginia l'ortodossia è stata messa nel cestino, spostando il paletto delle dimissioni alla condanna (al momento basta quella in primo grado). Un autunno caldo insomma dove nella Capitale restano e persistono fronti aperti e caldissimi, a cominciare da quello dei rifiuti. I «nasi elettronici» per misurare gli odori del Tmb Salario annunciati ieri dall'assessore Pinuccia Montanari sono intanto costati una richiesta formale da parte del Pd di dimissioni della stessa e una manifestazione del centrodestra, con Lega e Fratelli d'Italia - anche con gli esponenti regionali - in prima fila, prevista per domani. E sempre dalla Pisana il MoVimebnto 5 Stelle annuncia guerra contro Zingaretti proprio sulla querelle rifiuti, rishciando di far saltare quella «pax» vitale per la tenuta del governo regionale. E la Raggi pensa alle donazioni per il blog delle stelle.

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