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Turista svedese violentata in camera dal portiere d'albergo a Roma

Katia Perrini
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Una violenza sessuale a una turista svedese di 30 anni è stata denunciata nella notte alla polizia locale di Roma Capitale che ha fermato il portiere dell'albergo in cui la ragazza, in vacanza con gli amici, alloggiava in via del Corso, in pieno centro. A chiedere aiuto a una pattuglia dei vigili urbani, intorno alle 4.30, sono stati alcuni turisti svedesi che hanno raccontato la violenza subita dalla ragazza. Secondo quanto ricostruito dai vigili, al momento dei fatti la 30enne si trovava nella sua stanza con una amica, appena dopo i festeggiamenti. Gli agenti, appartenenti al Gruppo Sicurezza Sociale Urbana, intervenuti immediatamente, hanno dapprima ascoltato la donna e poi acquisito le immagini provenienti dalle telecamere di sorveglianza dell'hotel. Nelle immagini, secondo quanto fanno sapere i vigili, il portiere dell'albergo, un egiziano di 36 anni, era inquadrato mentre usciva semisvestito dalla stanza della donna. È stato posto in stato di fermo e trasportato negli uffici di via Macedonia, diretti da Lorenzo Botta, dove ancora si trova in attesa del completamento degli atti necessari. La nota Con una comunicato ufficiale la direzione dell'hotel ha condannato "fermamente il comportamento del Portiere notturno, ritenendolo spregevole e disumano, indipendentemente se verrà accertata la molestia o quant'altro". "Ci teniamo pertanto a precisare - prosegue la nota - che c'è in corso un accertamento delle autorità giudiziarie con il quale la direzione sta collaborando ed esprimiamo la massima vicinanza alla ragazza vittima dell'episodio. Il portiere notturno stava facendo un periodo di prova dal mese di novembre con un contratto a termine (3 mesi) cessato con effetto immediato. Vogliamo difendere e salvaguardare la nostra struttura e tutto il nostro staff che collabora con noi da molti anni in modo professionale, vittime anche noi dell'accaduto. La Direzione intende far sapere che provvederà ad utilizzare tutte le vie legali per ogni eventuale danno causato da questa persona. A salvaguardia della ragazza, in questo momento particolare,  abbiamo provveduto a sistemarla presso una diversa struttura a nostre complete spese".  

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