Senza riscaldamento perché il Comune non paga
Erica Dellapasqua Gli inquilini pagano regolarmente le bollette ma i termosifoni restano spenti: «In Comune ci hanno risposto di avere pazienza, che con queste inchieste hanno molti problemi, così...
Gli inquilini pagano regolarmente le bollette ma i termosifoni restano spenti: «In Comune ci hanno risposto di avere pazienza, che con queste inchieste hanno molti problemi, così noi dovremmo restare al freddo?». Il problema si trascina da mesi nelle tre palazzine Erp di via Costantino 130 alla Garbatella, come ricostruisce Daniela Maria, inquilina dal '56: «Abbiamo cominciato l'inverno senza riscaldamento - spiega - prima l'amministratore di condominio, che non segue tutte le 130 famiglie ma solo quelle che hanno acquistato l'appartamento, ci ha spiegato che il gestore del servizio, la Cofely, non veniva pagata dal Comune di Roma quindi non riusciva a garantire l'erogazione, un dramma perché in questi alloggi vivono persone anziane e anche disabili». Dopo molte insistenze «finalmente la Cofely, circa 15 giorni fa, ha detto che nonostante il debito del Comune ci avrebbe acceso i riscaldamenti 4 ore al giorno, una sorta di favore per evitare di lasciarci al freddo, ma non sta succedendo e soprattutto per noi che abitiamo all'ottavo piano non farebbe alcun effetto, tempo che l'acqua arrivi quassù è già tempo di spegnere tutto». Non è la prima volta che gli inquilini delle case popolari restano al freddo in pieno inverno. Già l'anno scorso in via Contardo Ferrini a Cinecittà la Cofely aveva annunciato la «riduzione del servizio di riscaldamento per morosità», morosità non dei residenti bensì del Comune di Roma, che pure riceve regolarmente i canoni del riscaldamento inclusi negli oneri accessori delle bollette a doppia intestazione, dipartimento Patrimonio del Comune di Roma e Romeo Gestioni: «Abbiamo tutti i bollettini di versamento, nel nostro caso 37 euro al mese che è la voce di spesa più importante, qui la stragrande maggioranza degli inquilini è regolare, se è vero che alla Cofely non vengono girati i soldi che noi paghiamo che fine fanno?». Dal Campidoglio, pur ammettendo i ritardi, rassicurano sull'avvenuto pagamento: «Il versamento a favore della Cofely è stato deliberato due giorni fa e ammonta a 78mila euro - spiegano dal dipartimento Patrimonio, che segue la vicenda - materialmente oggi (ieri, ndr) i soldi sono usciti dalle casse del Comune quindi nel giro di brevissimo il servizio sarà riattivato».
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