Dall'Avio di Colleferro la navicella «IXV» raggiungerà lo spazio
COLLEFERRO Sarà il lanciatore spaziale Vega, progettato, sviluppato e realizzato da Avio, attraverso ELV ( 70% Avio e 30% Agenzia Spaziale Italiana), a portare in orbita il dimostratore della...
COLLEFERRO Sarà il lanciatore spaziale Vega, progettato, sviluppato e realizzato da Avio, attraverso ELV ( 70% Avio e 30% Agenzia Spaziale Italiana), a portare in orbita il dimostratore della navicella spaziale IXV della ASI per il rilascio in traiettoria suborbitale e rientro sulla terra, previsto nel prossimo mese di novembre. La navicella spaziale IXV, realizzata da Thales Alenia Spazio è un veicolo spaziale sperimentale in grado di compiere un rientro controllato nell'atmosfera terrestre. «Questa per il lanciatore Vega è una missione molto pericolosa - spiega Pierluigi Pirelli, amministratore delegato di ELV- poiché la navicella sarà inserita in una traiettoria suborbitale che le farà raggiungere la quota di 412 chilometri di altezza per poi ridiscendere sopra l'Oceano Pacifico, ad una velocità pari a 27 volte la velocità del suono, tipica delle condizioni di rientro orbitale». Anche Pierluigi Lasagni, amministratore delegato del gruppo Avio ( la grande azienda italiana con sede a Colleferro) interviene sull'evento: «le caratteristiche della missione e la novità rappresentata dal carico che sarà trasportato da Vega, sono senza precedenti. Vega infatti avrà il compito di condurre quella che potrà essere la navicella pioniere per l'invio di astronauti nello spazio da parte dell'Europa».
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