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Sgomberata l'ex cartiera in via Assisi, la strada dello scippo

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Unsollievo, l'operazione di ieri, per i residenti del quartiere, che da tempo denunciavano l'illegalità racchiusa dentro quelle mura e che più volte avevano sollecitato, tramite segnalazioni al municipio e alle forze dell'ordine, il rischio che la situazione degenerasse. Il blitz al civico 157 di via Assisi, coordinato dagli agenti dei commissariati San Giovanni e Appio, con l'ausilio delle unità cinofile e degli uomini della polizia di Roma Capitale, è scattato ieri mattina e proseguito per l'intera giornata, al termine della quale lo stabile è stato sigillato e posto sotto sequestro preventivo, provvedimento emesso dalla procura e che risponde ai numerosi interventi già effettuati nei mesi scorsi dalle forze dell'ordine, l'ultima volta proprio a novembre, dopo la feroce aggressione ai danni di Deborah, quando otto persone sono state arrestate per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio e altri 24 extracomunitari espulsi. A ieri, nella palazzina abitavano ancora 80 extracomunitari, 30 dei quali senza permesso di soggiorno poi accompagnati all'ufficio immigrazione, e altrettanti italiani: gli agenti hanno provveduto a cercare altre sistemazioni, 12 persone sono state ricollocate prima della fine dello sgombero, durante il quale sono stati anche rinvenuti e sequestrati tre involucri contenenti droga. Precarie e degradate le condizioni dell'ex stabile, di proprietà dell'ex Ente Cellulosa e Carta, ora in liquidazione e affidato in custodia giudiziale al commissario liquidatore. «Ora serve una completa messa in sicurezza della fatiscente struttura, per evitare in futuro simili problematiche - dice Giovanni Feola, presidente dell'Associazione Sempre Domani, che annuncia un'assemblea per illustrare le proposte alle autorità presso lo Spazio Libero Tenaglia -. Chiediamo un tavolo di incontro con le autorità competenti per portare a conoscenza i piani di riqualificazione elaborati dai cittadini, già in passato comunicati alle istituzioni».Erica Dellapasqua

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