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L'apertura di Zingaretti «Dialogo con Monti»

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Carrara, presidente Acli, inserito nel listino

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«Nonè detto che non mi sostenga», risponde Zingaretti a precisa domanda dei rapporto tra Pd e montiani. Una battuta recepita con una certa freddezza tra i centristi. «Ha temporeggiato per mesi nelle sue decisioni, ha atteso per fare le scelte delle alleanze e adesso Zingaretti ipotizza il sostegno di Monti? Mi spiace, tempo scaduto», chiosa il consigliere comunale Udc Francesco Smedile. Eppure qualcosa di vero nelle parole di Zingaretti c'è. La coalizione di centrosinistra è data nei sondaggi non oltre il 40%. Il che significherebbe, con un Consiglio regionale a 50, che a sostenere Zingaretti sarebbero 27 consiglieri - compreso il governatore - 17 eletti a preferenza e 10 sul listino. Un numero troppo esiguo per garantire la tenuta della maggioranza nell'Aula della Pisana. E a quel punto l'accordo con i montiani, anche in chiave Campidoglio, sarebbe inevitabile. Si vedrà. Intanto la campagna elettorale di Zingaretti procede a spron battuto. Christian Carrara, presidente delle Acli di Roma, è il nuovo nome - il terzo - del listino reso noto ieri. «Una nuova scelta che risponde alla composizione del listino molto importante per me - dice Zingaretti - Il mio obiettivo è un grande rinnovamento e discontinuità per un'istituzione umiliata anche dalla cattiva politica. La mia candidatura vuole essere soprattutto occasione per rinnovare l'istituzione partendo da idee nuove e persone nuove, anche con una nuova generazione che contribuisca alla missione di ridare ai cittadini l'ente Regione che meritano». Al nome di Carrara, compositore musicale, è legato il «manifesto per la cultura e l'arte come strumento di coesione sociale» immaginando una Regione «che sappia legare a doppio filo la dimensione culturale e quella sociale». «Se l'idea di Regione non fosse stata di totale rinnovamento non avrei accettato. Condivido l'idea di una Regione accogliente in cui ognuno possa portare la propria esperienza - dice Carrara - Ritengo che Zingaretti sia la scelta giusta». Carrara parla anche del sostegno dell'ex presidente nazionale Acli, Andrea Olivero, a Monti: «Ha fatto una sua scelta legittima perché l'associazione da cui provengo è fatta da persone che scelgono di dare il proprio impegno là dove trovano più corretto spendersi». Zingaretti sta lavorando anche sulla lista civica, che verrà presentata la prossima settimana. «Sarà piena di esperienze nuove per garantire il rinnovamento», dice il candidato governatore. Capolista dovrebbe essere Livia Azzariti, medico e volto tv. «Me lo hanno proposto, ma non ho ancora accettato», ammette. Nella lista civica Zingaretti, oltre a esponenti della società civile ci saranno anche rappresentanti dei partiti: l'ex assessore provinciale Claudio Cecchini, la presidente del XVII Municipio Antonella De Giusti e il consigliere capitolino Gianluca Quadrana. In rappresentanza delle associazioni Glbt correrà Imma Battaglia, presidente DiGay Project. «Credo nel progetto di Nicola - dice - Questa Regione è stata massacrata».

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