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La giunta Polverini vara l'ultima finanziaria

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Cosìla Regione in una nota. «Per la prima volta nella sua storia - dichiara Polverini - il Lazio può destinare una parte della manovra fiscale agli investimenti e al sociale e non solo alla copertura del disastroso buco della salute». In particolare con la finanziaria 2013 si mantengono gli stanziamenti per l'arsenico, i rifiuti, la difesa del suolo e istituisce, per la prima volta, un Fondo per il sostegno finanziario alle famiglie numerose utilizzando, per il primo anno, le risorse (circa 20 milioni) risparmiate con l'election day e, negli anni successivi, gli ingenti risparmi garantiti dal miglioramento del disavanzo della sanità. In questo modo, una famiglia con tre figli a carico e un reddito inferiore ai 50mila euro avrà diritto, per ogni figlio, a un contributo pari ad almeno 180 euro anno. «Un altro settore particolarmente colpito dai tagli è stato - dice la nota - quello del trasporto; per il Lazio questi tagli hanno rappresentato uno scoglio grandissimo. Attualmente il trasferimento dello Stato è pari a 589 milioni che non coprono la spesa regionale per il settore che, nel 2012, è stata di 867 milioni. Per il 2013 è prevista la copertura dei contratti di servizio di Trenitalia (231 mln), Cotral (233 mln), Ferrovie Ex Concesse-Atac (94 mln) più 32 milioni di Iva; con fondi regionali sarà coperto il contributo al TPL dei Comuni del Lazio intanto con 50 milioni e dopo, attraverso lo svincolo delle risorse destinate alla copertura del disavanzo della sanità, sarà garantito il contributo a Roma Capitale (188) e i restanti 20 milioni al TPL degli altri Comuni. In questo modo anche per il 2013 sarà data copertura integrale agli impegni per il trasporto regionale. Altrettanto incisiva è stata l'azione di contenimento della spesa con razionalizzazioni e minori costi che hanno riguardato tutti i settori dell'organizzazione regionale: dal Consiglio regionale (meno 30 milioni) alle spese per la comunicazione della Giunta (passate da circa 10 a 5 milioni; oltre 21 milioni in meno, cioè di quelli sostenuti nel 2010 dalla Giunta Montino), alle spese relative ai servizi generali e di gestione (circa 20 milioni) come ad esempio spese per la pubblicazione del bollettino e degli atti regionali, affitti, spese di funzionamento». Introdotte poi due tasse di scopo, sulle emissioni sonore degli aeromobili e di quella relativa alle emissioni di campi elettromagnetici da parte delle antenne di telefonia mobile.

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