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rinviato il Cda Cotral IlCollegio dei sindaci diffida l'azienda «virtualmente fallita»

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Leindiscrezioni pubblicate da Il Tempo, sulle delibere di assunzione a tempo indeterminato per l'addetto stampa del presidente Adriano Palozzi e dell'attuale Amministratore delegato Vincenzo Surace, hanno sollevato un polverone tale che dopo una riunione fiume e, soprattutto, il parere negativo del Collegio dei sindaci, si è rinviato il Consiglio di amministrazione. Il tavolo sul quale c'era la delibera di assunzione a dirigente apicale dell'addetto stampa del presidente, intenzionato a candidarsi alle regionali e dunque prossimo alle dimissioni. Un piattino da 70mila euro più 40 mila di bonus, al quale sarebbe seguita l'assunzione, o meglio l'auto-assunzione dell'Ad come direttore generale. Oltre all'omesso «controllo analogo» introdotto dalla giunta Polverini per evitare assunzioni facili, (la ratifica delle decisioni sulla struttura delle società da parte dell'assessore competente, alias Luca Malcotti), a dare il colpo finale ci ha pensato il Collegio dei sindaci. In serata una nota interna dell'organo di vigilanza Cotral, dichiarando «virtualmente fallita» l'azienda, dopo aver duramente criticato lo stato dei conti, ha diffidato i vertici dall'assumere qualsiasi impegno economico. A concludere, la convocazione d'urgenza dell'Assemblea degli azionisti il 28 dicembre. Intanto dalla Pisana arrivano i primi «no». Il capogruppo Pdl, Chiara Colosimo è lapidaria: «La logica delle assunzioni esterne senza concorso deve essere abbandonata. Questi metodi applicati per decenni dalla sinistra non sono in linea con il percorso di salvaguardia e rilancio di Cotral. La selezione interna rappresenta, oggi più che mai, una scelta che coniuga economicità e sicurezza nel risultato, in contrapposizione alle incognite e agli alti livelli di costo che comporterebbero selezioni curriculari esterne». Critico il dirigente romano del Pd, Riccardo Agostini: «L'abbuffata prenatalizia per la Polverini e il suo cerchio magico è iniziata a colpi di incarichi. A Cotral, mentre pendono cause per i dirigenti illegittimamente licenziati, si cerca di assumere 5 dirigenti esterni in un'azienda sul lastrico, considerata ora un utile poltronificio per amici». Carta e penna per il presidente del Gruppo Misto alla Pisana, Antonio Paris: «Ho scritto alla Polverini e ai vertici Cotral, sulle presunte assunzioni esterne in Cotral che, oltretutto, graverebbero sui conti disastrati dell'azienda. Qualora non si abbandoni la logica delle assunzioni esterne sono pronto a votare contro il Bilancio».

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