Croppi e Marchini. Incontri ravvicinati

UmbertoCroppi, ex assessore alla Cultura nella prima giunta Alemanno, potrebbe tuttavia avere altri progetti. Qualche sera fa avrebbe incontrato il candidato sindaco della società civile, Alfio Marchini, imprenditore vicino al centrosinistra che circa dieci giorni ha annunciato la sua discesa in campo. Un connubio niente affatto stonato. Croppi è riuscito a creare un consenso assolutamente bipartisan e l'appoggio a un personaggio di peso come Marchini potrebbe portare a risultati interessanti. Dopo giorni di silenzio, l'ex assessore è tornato a parlare ieri. «A Roma c'è spazio per una candidatura fuori dagli schemi, che sia espressione di più liste civiche - ha detto - il centrosinistra non sa ancora chi candidare, Alemanno non ha più alcuna possibilità di essere rieletto e Grillo viene dato intorno al 20%. Insomma, c'è spazio per vincere». Sul come farlo Croppi risponde: «Mettendo insieme più liste civiche guidate da un candidato fuori dagli schemi, con esperienza fuori e dentro la politica. La destra e la sinistra non esistono in natura, si danno storicamente e nemmeno sempre. Amministrare una città significa avere una propria visione e assumersi la responsabilità di soluzioni che non sono né di destra né di sinistra». Parlava di se stesso? Forse. Ma nel ritratto tracciato da Croppi si può intravedere anche l'imprenditore già candidato. In questo scenario e con un possibile accordo di Marchini col centrosinistra, magari al secondo turno, ci si potrebbe spingere fino a rivedere Croppi sulla poltrona di piazza Campitelli. Fantapolitica certo. Ma non troppo. S.N.