
La banda del buco è finita in trappola.

Unoha tentato di fuggire da dove era entrato, dal tetto. L'altro è stato preso quasi contemporaneamente a non molta distanza: doveva fare il palo e invece non si è accorto di niente. A chiamare i carabinieri sono stati alcuni residenti. Intorno alle 3,30 hanno sentito dei rumori provenire dal locale allestito in un piccolo caseggiato, vicino ai palazzi. I militari hanno fatto irruzione e hanno sopreso il romeno. Lui è stato è stato agile. È balzato su un tavolo, ha afferrato la corda con la quale si era calato ed è risalito sul solaio fino al tetto del ristorante, a circa cinque metri di altezza da terra. Poi, senza via di scampo, si è lanciato tentando la fuga e aggredendo i militari. Il complice, invece, è stato bloccato senza problemi. Eantrambi sono accusati di furto aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. I due sono senza fissa dimora, si muovono nei diversi campi nomadi, anche piccoli insediamenti abusivi, dove trovano ospitalità per qualche notte. F.D.C.
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