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PORTA PIA Ricordato Evangelista L'agente ucciso dai Nar 1 Nella ricorrenza il 32°anniversario dell'uccisione dell'appuntato di polizia Francesco Evangelista il Questore Francesco Tagliente, per onorarne la memoria, ha deposto una corona

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Quelmattino alle 8,10 quattro terroristi dei Nar raggiunsero il liceo. L'obiettivo era quello di disarmare i tre agenti e di schiaffeggiarli, per «ridicolizzare la militarizzazione del territorio». I poliziotti si accorsero della loro presenza e cercarono di reagire ma i terroristi aprirono il fuoco per primi. Franco Evangelista morì raggiunto da sette colpi, lasciando la moglie e i due figli. I due poliziotti che erano con lui rimasero feriti gravemente. FIDENE Agenti sedano rissa fra lucciola e protettrici 2 Sono stati alcuni passanti a segnalare al 113 una rissa in strada nella zona di Fidene. Così quando gli agenti del reparto Volanti sono arrivati hanno trovato tre donne che si stavano picchiando. In particolare, due di loro stavano picchiando la terza tenendola per i capelli. Fermata la disputa, gli agenti hanno dovuto faticare prima sedare gli animi e capire il motivo della contesa. Sentita dagli investigatori, una delle ragazze ha riferito di essere da tempo importunata dalle altre due donne. In più di un'occasione l'avevano avvicinata nel tratto di strada dove è solita fermarsi per prostituirsi, minacciandola di ritorsioni nel caso in cui non avesse consegnato loro metà del suo guadagno. Nel primo pomeriggio di domenica dopo l'ennesimo rifiuto è stata aggredita e picchiata. Identificate le due aspiranti «protettrici» sono state arrestate. VILLA GLORI Manette a 3 specialisti della fiamma ossidrica 3 Agenti del commissariato Salario hanno sorpreso e bloccato due persone che, uscite di corsa da un palazzo in zona Villa Glori stavano salendo su un' auto per fuggire. Un terzo complice è stato sorpreso appena dietro l'angolo dagli agenti mentre tentava di far perdere le proprie tracce. Uno dei tre si era arrampicato su una grondaia e, forzando una finestra, era entrato negli uffici da ripulire, aprendo la porta ai complici. All'interno gli agenti hanno trovato tutto a soqquadro, un arnese atto allo scasso utilizzato per l'effrazione è stato rinvenuto nell'ingresso mentre una fiamma ossidrica davanti alla cassaforte. Due dei fermati sono serbi di 22 e di 40 anni, il terzo è un 65enne italiano. Per tutti sono stati riscontrati precedenti per furto, tanto da potersi definire dei veri specialisti del settore. I tre sono stati arrestati per tentato furto aggravato in concorso.

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