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Tagliente soddisfatto «Reati in diminuzione rispetto ai primi 4 mesi dello scorso anno»

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Ierimattina il messaggio lo ha lanciato forte e chiaro il questore di Roma Francesco Tagliente intervendo al convegno Consap che ha presentato lo sconto antirapina agli agenti in divisa che vanno a fare la spesa in farmacie, tabaccai e ora anche supermarket. Ecco i dati. Nel primo quadrimestre 2012 i delitti sono diminuiti del 3,7%: in calo estorsioni (26,7%), lesioni dolose (7,2), incendi (15,2), danneggiamenti (8,7%), violenze sessuali (4,3) e rapine (12,4%). Anche gli omicidi fanno registrare una costante diminuzione: dai 54 nel 2001 ai 32 nel 2011 e 11 nei primi quattro mesi dell'anno in corso. Un risultato ottenuto «grazie a una decisa e costante azione di contrasto - spiega Tagliente - anche con le operazioni cosiddette ad alto impatto». Il questore fa un esempio: «Nei primi quattro mesi del 2012 le rapine sono diminuite del 12,4%. Nel 2011, a fronte di un incremento delle rapine del 3,1%, la decisa azione di contrasto ha consentito l'arresto in flagranza del 18,5% in più di rapinatori e una incisiva attività di indagine da parte della Squadra mobile e dei 49 commissariati, con la conseguente identificazione e denuncia del 54% in più dei responsabili di rapina». Il questore parla delle pattuglie in strada: «La razionalizzazione delle risorse, seppur diminuite, hanno consentito di aumentare di oltre il 10% le pattuglie. Le sole Volanti del Reparto nell'ultimo anno sono raddoppiate». Tagliente ricorda che «sono stati aperti 12 nuovi posti di polizia presso gli ospedali». Si sofferma sulla «politica della sicurezza allo stadio. Disputate tutte le gare, compresi i derby a rischio, con l'azzeramento di incidenti e feriti». Il questore cita pure la spending review: «Attraverso la dismissione degli edifici privati adibiti a ufficio di polizia, coniugata con razionalizzazione delle spese di manutenzione, si prevede un risparmio pari a circa 10 milioni di euro». Tagliente ricorda l'impegno per i grandi eventi nella Capitale: eventi come la beatificazione di Giovanni Paolo II, il torneo sei nazioni all'Olimpico e la finale di Coppa Italia. «In pratica - conclude - siamo riusciti a confermare l'immagine di una nazione organizzata, di istituzioni disponibili e strutture in grado di gestire grandi eventi». F.D.C.

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