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E nelle ville si fa lo slalom tra gli alberi caduti

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Il Servizio Giardini in campo per rimuovere tronchi e rami crollati su viali e monumenti

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Iparchi della Capitale in queste ore di maltempo si sono trasformate in un tappeto di alberi e rami spezzati dal peso della neve e contemporaneamente sono diventati luoghi dove trascorrere qualche ora con gli sci o una tavola da snowboard ai piedi. Da una parte dunque gli uomini del Servizio Giardini in campo con camion e motoseghe per la messa in sicurezza degli alberi e per liberare in alcuni casi anche monumenti dal pericolo di danneggiamento in caso di ulteriori cadute. Dall'altra invece, giovani che non hanno perso tempo e hanno preso al balzo la possibilità di passare una giornata sugli sci a chilometri zero. La maggior parte degli alberi che si sono spezzati nei parchi, da Villa Borghese a Villa Ada, da Villa Pamphili a villa Glori, sono pini, allori e lecci. In molti casi hanno bloccato i viali pedonali, che, soprattutto nel week end, sono battuti da chi ama fare jogging. Un'attività sportiva che comunque non si è fermata neanche ieri mattina, quando alcuni appassionati del footing, con il sole che stava sciogliendo la neve caduta nella notte tra venerdì e sabato, si sono lanciati sui viali innevati di Villa Ada. Un vero e proprio slalom tra tronchi e rami, che però non ha fermato la voglia di correre. Sempre a Villa Ada, quando stava nevicando intensamente, una signora ha deciso di portare a correre sulla neve i suoi due cani, di cui un labrador, animale che ama l'acqua e che non ha di certo timore a rotolarsi sul manto di neve. Accanto a queste scene di divertimento, continuavano i lavori dei dipendenti di Roma Capitale per far tornare alla normalità la vita delle ville storiche della città eterna. «Da aprile in poi andremo a rimpiantare i pini secolari che sono caduti a causa della neve - ha spiegato l'assessore all'Ambiente di Roma Capitale Marco Visconti - saranno sostituiti con pini a medio e grande fusto». Sempre l'assessore nei giorni scorsi aveva detto, quando erano scoppiate polemiche sulla caduta degli alberi, che quelli piantati a Roma non sono abeti come quelli del Trentino Alto Adige, ma pini silvestri o marittimi che non sono abituati a reggere il peso della neve. Ma intanto proprio da questa regione sono arrivati 80 boscaioli per aiutare le operazioni di potatura in provincia della Capitale. Sempre ieri, infine, non sono mancati momenti di divertimento a Roma Nord, una delle zone più colpite dalle abbondanti nevicate. Un gruppo di ragazzi, infatti, si è lanciato con sci, snowboard e slittini dalla strada chiamata «K2», che parte dalla Camilluccia e finisce alle spalle della Tribuna Monte Mario dell'Olimpico. Una strada molto ripida e piena di curve, chiusa dalla nevicata del 3 e 4 febbraio. «Se la scorsa settimana la neve ci aveva colti di sorpresa - hanno detto alcuni giovani - stavolta ci siamo attrezzati al meglio. Possiamo sciare come se fossimo su una vera pista». C'era anche chi ha scelto di scendere dalla strada con materassini da mare gonfiabili e sacchi di plastica. E invece a Villa Ada qualcuno ha preferito alle pericolose discese sulle strade della Capitale, una passeggiata sulla neve, mettendosi gli sci da fondo e attraversare il parco immerso in una vera e propria cartolina.

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