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E a teatro brindisi con gli artisti preferiti

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Lillo & Greg all'Olimpico, «Art» all'Eliseo e Carlo Buccirosso alla Sala Umberto

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C'èchi sceglie di anticipare la rappresentazione in modo da lasciare libera la gente in tempo per partecipare a un veglione, come accade per «Gli imprevedibili ragazzi de I Cesaroni» che recitano alle 18,30 all'Ambra alla Garbatella. E anche per Luca De Filippo, impegnato al Quirino alle 19 nella commedia di suo padre Eduardo «Le bugie con le gambe lunghe», per il musical «Rinaldo in campo» in cui Fabio Troiano e Serena Autieri rinnovano, al Sistina alle 19, i fasti di Domenico Modugno e Delia Scala in un evento gradevolmente patriottico siglato Garinei & Giovannini, ma anche per Gennaro Cannavacciuolo alle prese con «Il peccato erotico nella canzone napoletana» alle 19,45 al Quirinetta. Idem il trittico Alessio Boni-Alessandro Haber-Gigio Alberti che incarnano il conflitto fra tre amici in «Art» di Yasmina Reza alle 20 all' Eliseo. Luigi De Filippo è protagonista alle 20,30 all'Ambra Jovinelli di «A che servono questi quattrini?». Ecco poi il rito degli auguri. Dopo la commedia goldoniana «La vedova scaltra» al Flavio alle 20 con brindisi a fine spettacolo o dopo «La lettera di Mammà» di Peppino De Filippo con Fabio Gravina e Lelia Mangano De Filippo al Prati (alle 20, con buffet dolce all'intervallo). Cin cin anche con Alfiero Alfieri in «Chi troppo vole nulla strigne» ai Satiri alle 20.45. La Sala Umberto privilegia la formula di cena a buffet con gli artisti dopo aver visto «Napoli a Broadway» alle 20 con Carlo Buccirosso e optano per cenone e brindisi anche l'Olimpico, che presenta alle 21,30 Lillo & Greg in «L'uomo che non capiva troppo», parodia della spy story cinematografica, il Cassia con «Minchia Signor Tenente» che affronta con ironia un tema scottante come la mafia ed è previsto eccezionalmente alle 22 e il Salone Margherita-Bagaglino, in cui «Bambole» di e con Pippo Franco arriva alle 22. Si esibisce alle 20,15 Lando Fiorini in «Lo stivale in mutande» nel suo storico locale Il Puff, dove non mancano un cenone e finale danzante dopo mezzanotte. I più coraggiosi si lanciano nella prova di resistenza di una doppia replica allo scopo di assecondare tutti. È il caso del Teatro della Cometa che punta sulla commedia al femminile «Addio al nubilato» sia alle 19,30 sia alle 22 con buffet e brindisi conclusivi. Ci prova anche il Teatro dell'Angelo con Antonello Avallone pronto a incarnare due volte, prima alle 18,45 e poi alle 21,15, «'A morte ‘e Carnevale» in cui tutti si affannano ad aggiudicarsi l'eredità di un anziano usuraio. Si conferma una certezza degli eventi scenici di Capodanno Pino Ammendola che ancora una volta accoglie i suoi fans in duplice istanza, alle 20 e alle 23, proponendo al Ghione il gioco metateatrale «I tre moschettieri» che mette a confronto gli operai di un'impresa di derattizzazione con un attore ormai posseduto dal ruolo di D'Artagnan. A fargli eco è pure l'affiatatissima coppia formata da Paolo Triestino e Nicola Pistoia che offrono «Grisù, Giuseppe e Maria» alle 20 e ancora alle 23 al Vittoria.

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