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Cercasi sponsor per la Barcaccia e fontane del centro storico

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Roma, il palazzo di via Poli, all'angolo con via del Tritone, affittato al Consiglio regionale del Lazio

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Dopo l'accordo con l'imprenditore Diego Della Valle per il restauro del Colosseo, prosegue la caccia agli sponsor per riqualificare i monumenti di Roma. Il Campidoglio, infatti, sta cercando nuovi mecenati per restaurare le fontane monumentali della città. Se nei giorni scorsi a piazza Navona il sindaco ha inaugurato il restauro della fontana del Moro, risistemata grazie al contributo dell'ambasciata del Belize, ora l'obiettivo è risistemare alcune delle fontane che portano per il mondo l'immagine di Roma, come la Barcaccia di piazza di Spagna, la fontana dei Leoni di piazza del Popolo, la fontana dell'acqua Paola in piazza Trilussa e la fontana del Tritone di piazza Barberini. I relativi bandi per la ricerca dello sponsor sono stati pubblicati dalla sovrintendenza capitolina lo scorso 16 settembre. Il primo riguarda piazza di Spagna e piazza Trilussa: per il loro restauro serviranno quasi 600mila euro, 209.960 per la Barcaccia e 388.350 per la fontana dell'Acqua Paola. I lavori dureranno rispettivamente 225 e 360 giorni. Allo sponsor, che potrà esibire il suo nome sulle recinzioni dei relativi cantieri, spetterà la progettazione e l'esecuzione dei lavori. A garantire la dignità della sponsorizzazione la sovrintendenza dei beni architettonici e paesaggistici di Roma Capitale e la Sovrintendenza capitolina, alle quali spetterà il compito di rilasciare il nulla osta per il messaggio pubblicitario. Stesse modalità per il restauro delle fontane di piazza del Popolo e piazza Barberini, i cui lavori di restauro, che dureranno rispettivamente 330 e 285 giorni, costeranno complessivamente poco più di 540.000 euro: 240.000 per la fontana del Tritone e 300mila per la fontana dei Leoni. In tutti i casi, la pubblicità non potrà rimanere esposta oltre 240 giorni, 210 giorni per la Barcaccia. Chi si accollerà l'onere del restauro potrà contare su alcune agevolazioni. Trattandosi di cantieri relativi a monumenti pubblici, infatti, il canone di concessione per l'esposizione pubblicitaria sarà ridotto del 50%, inoltre non sarà dovuta la tassa di occupazione del suolo pubblico.

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