Rignano, la commissione del Csm: il giudice torni a processo

La Nona Commissione del Csm all'unanimità ha proposto al plenum di Palazzo dei marescialli di «restituire» al processo in corso a Tivoli sui presunti abusi sui bambini della scuola "Olga Rovere" di Rignano Flaminio il giudice Marzia Minutillo Turtur,che era stata collocata fuori ruolo per essere destinata alla Commissione di esame del concorso per l'accesso in magistratura. Una decisione presa per scongiurare il rischio di un azzeramento del processo e che evidentemente non è stata gradita dal magistrato interessato, che ha chiesto e ottenuto di essere ascoltato stasera dalla stessa Commissione. La scelta finale toccherà al plenum del Csm, e probabilmente sarà presa domani.   Era stato il Comitato di presidenza a sollecitare la Nona Commissione ad aprire una pratica urgente per richiamare in ruolo Minutillo Turtur. Un passo compiuto dopo le proteste dei genitori dei bambini sui quali sarebbero stati compiuti i presunti abusi e dopo che i difensori di alcuni degli imputati si erano opposti all'utilizzazione delle deposizioni finora raccolte davanti al nuovo collegio. E proprio alle «disfunzioni» sul processo di Rignano determinato dal fuori ruolo del giudice e alla risonanza mediatica della vicenda giudiziaria fa riferimento la proposta della Nona Commissione. La decisione è stata presa ieri sera al termine di un lungo dibattito, nel corso del quale si è anche esaminata l'ipotesi di un esonero parziale dal lavoro di Minutillo Turtur; una formula, poi scartata, che avrebbe consentito al magistrato di conciliare i due ruoli. Ma il giudice spera evidentemente in un ripensamento di Palazzo dei marescialli, visto che ha chiesto un'audizione prima della decisione definitiva.