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Lasciano i gemelli in auto per giocare alla slot machine

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Poteva succedere ancora. Il piccolo abbandonato in auto e ucciso dal caldo. Stavolta è successo per oltre due ore perché padre e madre hanno giocato alla slot machine. L'altra mattina vittime scampate due gemelli di 10 mesi, figli di un egiziano di 32 anni e una romana di 37 residenti a Guidonia. Sono rimasti nell'abitacolo della vettura parcheggiata in via Oderisi da Gubbio, in zona Marconi, in una giornata con la temperatura a circa trenta gradi centigradi. La tragedia è stata evitata per la preoccupazione di alcuni residenti che hanno allertato gli agenti del Commissariato San Paolo e le Volanti del 113. Denunciati per abbandono di minori i due genitori, ai quali i pargoli sono stati riaffidati. Alle 9,30 la famiglia arriva in via Oderisi da Gubbio su una Toyota Picnin station wagon. A bordo lui (operaio edile) A.A.S.R., lei (casalinga) T.G. con in braccio la figlia di due anni e sul sedile posteriore i due maschietti di 10 mesi: un anno ad agosto. La vettura si ferma davanti a un bar-sala giochi. Più tardi lui dirà alla polizia che si è trattenuto nel locale per tutto quel tempo perché aveva un appuntamento di lavoro. Ma le testimonianze di chi è intervenuto dicono altro. Dall'auto scendono l'operaio e la moglie che si porta dietro la piccola di due anni, mentre i gemellini rimangono a dormire nella Toyota. Prima di chiudere la vettura i genitori hanno un'accortezza "salvavita": lasciano un finestrino leggermente abbassato per consentire il passaggio dell'aria. Una volta nel locale l'egiziano comincia a giocare alla slot machine, forse per ammazzare l'attesa. Passa mezz'ora, poi un'altra. Lui gioca, la moglie guarda e i gemellini dormono. Un sonno che però preoccupa la titolare di un negozio di ottica accanto al bar e un cliente di 78 anni. Quest'ultimo esce dal locale e si avvicina alla Toyota. Cerca di capire come stanno i piccoli e soprattutto spera di vedere i genitori. Il signore staziona lì per quasi un'ora, sessanta minuti durante i quali ha detto alla polizia di non aver mai visto i genitori accostarsi all'auto, mentre la donna avrebbe riferito di essere uscita di continuo dal bar per controllare se i gemellini stessero bene. Alla fine, intorno alle 11,30 le cose si complicano. Uno dei piccoli comincia a piangere, non si ferma. Il signore prende la decisione: chiama il 113. In un lampo arrivano i poliziotti del Commissiariato San Paolo diretto da Luigi De Angelis e le Volanti coordinate da Eugenio Ferraro. Forzano il finestrino, aprono la portiera, chiamano l'ambulanza del 118 e cercano i genitori. I bimbi per fortuna stanno bene, padre e madre vengono denunciati per abbandono di minori. Quest'anno sarà ricordato per i figli abbandonati. Il 18 maggio è morta Elena, 22 mesi, dimenticata per 5 ore dal padre professore universitario a Teramo. Pochi giorni dopo, nel Lodigianese se l'è vista brutta un neonato di tre mesi abbandonato in auto per venti minuti. Passano poche ore e nel Perugino muore Jacopo, 11 mesi. Il 3 giugno, nell'Aretino, una madre di 21 anni lascia in auto per due ore il figlio di tre anni per andare a una festa di amici.

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