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Ambulanti contro i vigili «Non ci potete multare»

Le bancarelle di Porta Portese

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È accaduto un'altra volta. Al mercato di Porta Portese ancora tensione tra forze dell'ordine e venditori ambulanti. E al centro dell'accesa discussione, scoppiata ieri mattina, sempre lo stesso motivo: le multe a chi non è provvisto di autorizzazioni. Si è trattato fortunatamente soltanto di aggressioni verbali, che questa volta non si sono trasformate in veri e propri scontri tra vigili urbani e venditori ambulanti come è già accaduto in passato. Ma di certo la tensione è stata alta quando gli agenti della Polizia Muncipale hanno cominciato a chiedere documenti e a prendere i verbali in mano per elevare le multe a chi non mostrava le autorizzazioni necessarie per vendere abbigliamento nel mercato più grande della Capitale. Gli ambulanti, infatti, hanno contestato ai vigili urbani la scelta di sanzionarli, poiché, secondo loro, esiste una sorta di patto con l'amministrazione comunale secondo il quale non possono essere multati e quindi, anche se senza la documentazione necessaria, possono comunque continuare a vendere. «Tre anni fa il Comune ci ha sentito - ha detto uno dei venditori di Porta Portese, Maurizio Cavalieri - e abbiamo fatto un accordo con la pubblica amministrazione che è stato rinnovato con la Giunta Alemanno». E ancora: «Siamo in attesa di un'autorizzazione ma nel frattempo possiano continuare a vendere senza essere multati». Secondo chi lavora nel mercato da anni, dietro l'operato della Polizia Municipale ci sarebbero addirittura dei mandandi: il presidente del Municipio XVI, Fabio Bellini, e il dirigente del Gruppo XVI della Municipale, Raffaella Modafferi. Quando la situazione è tornata alla normalità, in base a quanto affermato dal venditore Cavalieri, gli stessi agenti della Municipale avrebbero manifestato la propria contrarietà nell'elevare multe agli ambulanti. «Hanno cominciato a fare le multe e non capiamo il perché - ha concluso l'ambulante - anche i vigili urbani si erano detti contrari a farle ma le disposizioni venivano dall'alto». Versione differente quella della Municipale: «Alla fine hanno desistito ad elevare le multe per motivi di ordine pubblico» in quanto «un consistente numero di venditori ambulanti minacciava anche di ribaltare i banchi del mercato». L'attrito tra ambulanti e forze dell'ordine, comunque, non è affatto terminato, tanto che domenica prossima, se dovessero tornare gli agenti con in mano i verbali, i venditori hanno intenzione di paralizzare le strade del quartiere con i camion. «Domenica prossima a mezzanotte saremo sempre qui e ci organizzeremo per un eventuale protesta: oltre mille mezzi bloccheranno le strade di Roma», ha dichiarato sempre Maurizio Cavalieri, nell'eventualità che i vigili tentino di elevare nuovamente multe nei loro confronti. «In questi anni - ha continuato - abbiamo accettato qualunque cosa, tra cui anche ridurre gli spazi dei banchi. Adesso basta, chiediamo la regolarizzazione e il rispetto degli accordi. Non dobbiamo essere multati sennò bloccheremo la Capitale con i nostri furgoni e così il caso diventerà nazionale». Dalla Municipale, infine, è stato sottolineato che quello di ieri è stato un consueto controllo che viene effettuato ogni domenica tra i banchi degli ambulanti che a Porta Portese sono circa 400. Tre anni fa, infine, ci fu un caso di aggressione ai danni di un vigile urbano da parte, però, di un venditore ambulante abusivo. In quell'occasione all'agente fu fratturato il naso mentre svolgeva un'operazione di contrasto all'abusivismo commerciale nella zona di Porta Portese. Intanto l'assessore al Commercio di Roma Capitale, Davide Bordoni, ha convocato un tavolo per giovedì 9 alle 10 il cui scopo è affrontare i problemi relativi al mercato di Porta Portese. All'incontro sono stati invitati la Polizia Municipale, il Municipio XVI e gli operatori del mercato.

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