
Parentopoli, sotto esame i pc degli indagati

Accelera l'inchiesta sulla parentopoli che ha investito i massimi dirigenti dell'Ama, la municipalizzata dello smaltimento rifiuti, con 10 iscritti nel registro degli indagati. I pm titolari dell'indagine hanno chiesto al gip un incidente probatorio sui supporti informatici sequestrati nelle scorse settimane. Obiettivo dergli inquirenti è accertare attraverso un atto «tecnico irripetibile» l'esistenza in pc e hard disk di comunicazioni o segnalazioni irregolari nelle assunzioni nell'azienda municipalizzata. Al momento sono oltre 800 le contrattualizzazioni sospette, di amici e parenti, all'attenzione degli investigatori: si tratta di assunzioni a chiamata diretta avvenute tra la fine del 2008 e il gennaio di quest'anno. Gli inquirenti vogliono verificare i file presenti nei supporti informatici che erano nella disponibilità anche dell'ad Franco Panzironi che per questa vicenda è indagato dal febbraio scorso. La richiesta dei pm per l'incidente probatorio sul pc è stata avanzata «ritenuta la necessità di dover procedere ad accertamento tecnico non ripetibile - si legge nel provvedimento - volto alla creazione di copia forense dei dati delle memorie contenute nei supporti informatici oggetto di sequestro a carico degli indagati ovvero presso locali dell'Ama perquisiti». Tra i pc che potrebbero essere analizzati anche uno della direzione centrale e personale dell'azienda e uno utilizzato da Bruno Frigerio, presidente della commissione Ama nominata proprio per le assunzioni di circa 800 nuovi dipendenti in diverse specialità professionali.
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