Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Ma lo sport è un'altra cosa

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Conqueste parole il presidente della Lazio Claudio Lotito ha riassunto ieri i valori che contraddistinguono la società intervenendo, all'Altare della Patria, alla cerimonia di deposizione di una corona di fiori per ricordare i caduti nelle varie guerre del secolo scorso della SS. Lazio, manifestazione celebrativa dei 111 anni della società sportiva e che si incardina nei festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Con lui, Francesco Giro, sottosegretariato ai beni culturali, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Regione Renata Polverini e quello della Provincia Nicola Zingaretti Alessandro Cochi, delegato del sindaco allo sport, Pino Cangemi, assessore alla sicurezza regionale. Lotito si è rivolto alla propria tifoseria: «Bisogna stare vicino a questo club con affetto autentico rispetto delle regole, perché attraverso la passione possano crearsi grandi iniziative per insegnare il rispetto delle regole e la meritocrazia». Il sindaco Alemanno riferendosi alla manifestazione afferma: «Una società che ha dato una grande spinta alla solidarietà e al coinvolgimento di tutti gli strati sociali. È un patrimonio». «La Lazio fa parte della storia del paese - aggiunge Polverini - e quindi era giusto e doveroso essere qui oggi». Peraltro nel corso di un campionato calcistico importante per i biancoceleste. Facciamo gli auguri e sosteniamo ancora lo sport, anche attraverso le iniziative della Regione che quest'anno nella finanziaria ha dedicato un investimento di 20 milioni di euro che andrà ad impianti sportivi regionali». «È un bel compleanno - sottolinea invece Zingaretti - È molto importante è la scelta della società di volerlo ricordare in occasione dei 150 dell'Unità d'Italia. È un modo giusto è corretto di avvicinare lo sport e la storia della società polisportiva alla storia nazionale. È un atto non banale, bello e corretto, che era giusto vedesse la partecipazione di tutte le istituzioni».

Dai blog