Sette Colli in bianco 2 volte
Dasegnare sul calendario. Invece nel 2010 la neve ha imbiancato due volte la città eterna. Un avvenimento eccezionale a guardare la serie storica delle rilevazioni meteo. La prima nevicata arriva la mattina del 12 febbraio, 24 anni dopo quella del 10 febbraio del 1986. Uno spettacolo suggestivo che ha incantato i cittadini e i turisti stranieri che hanno avuto una visione «inzuccherata» dei monumenti della città con foto ricordo di scenari irripetibili. Ampiamente prevista dai meteorologi, la nevicata di febbraio ha portato disagi alla circolazione stradale, soprattutto nelle zone sud e sul Raccordo anulare. Imbiancata anche la cintura dei Castelli Romani con l'aeroporto di Ciampino bloccato per ore e alcuni atterraggi dirottati sullo scalo di Fiumicino. Sembrava una bufera e invece è tornato il sole. L'altra nevicata dell'anno 2010 arriva inaspettata e sottovalutata nei suoi effetti. È venerdì 17 dicembre e questo già la dice lunga se si è superstiziosi: cade una leggera nevicata che si fa più intensa lungo le vie di accesso a Roma. Il traffico va in tilt. Si bloccano i treni dei pendolari per le rotaie ghiacciate e si registrano rallentamenti della metro. Diversi svincoli del Gra vengono chiusi per il ghiaccio: la circolazione collassa. Sulla Cassia bis automobilisti bloccati per ore sono soccorsi con coperte e bevande calde dalla Protezione civile capitolina. Le consolari sono impraticabili. Da Roma non si esce e a Roma non si arriva. Monta la rabbia dei cittadini condita dalle polemiche tra istituzioni.