
Seimila firme per cambiare le mense

Sonoi numeri raccolti e presentati ieri dal Pd Roma in occasione del lancio della petizione popolare a sostegno della delibera consiliare sulla refezione scolastica, presentata in Assemblea Capitolina dal gruppo Pd a prima firma del vicepresidente della Commissione Scuola di Roma Capitale, Paolo Masini. «Una raccolta firme avviata all'apertura dei cancelli di numerosi istituti scolastici, per dare forza a un'iniziativa che vuole tutelare il servizio essenziale delle mense scolastiche e restituire dignita alle scuole romane - ha spiegato Masini - Il successo della nostra petizione e le reazioni dei genitori ci fanno capire che siamo sulla strada giusta». La delibera è articolata su quattro punti: la restituzione alle scuole dei fondi residui delle tasse di refezione scolastica da destinare alla manutenzione, agli arredi e ai progetti formativi; la tutela delle famiglie meno abbienti, con l'innalzamento da 5.160 a 8.500 euro della soglia Isee per l'agevolazione sulle quote tariffarie; il ritorno ai menu completamente biologici. «La petizione popolare e la delibera consiliare promosse dal gruppo Pd sulla refezione scolastica sono atti fuorvianti e strumentali - ha replicato l'assessore capitolino alla Scuola, Laura Marsilio -. La rimodulazione tariffaria sul servizio di refezione scolastica consentirà alle famiglie di contribuire in modo differenziato in base al proprio ISEE».
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