
Lancio della Ruzzola quando il formaggio rotolava nelle strade

Pereffettuare i lanci venivano utilizzate funi o cordelle con le quali si avvolgeva la forma nella sua circonferenza e che, srotolandosi, lanciava il formaggio a velocità. Le categorie di peso andavano da un minimo di un chilo a un massimo oltre 25. Vinceva la gara chi, a parità di numero di lanci, aveva percorso la maggiore distanza. Il premio era la forma messa in palio. Diversi i giochi derivati da questa gara «tra sport e grastronomia», come ad esempio il ruzzolone, il rulletto e la ruzzola rappresentati da dischi di legno che imitano in peso e dimensioni le forme che un tempo erano fatte di formaggio. Questa tipologia di gioco è sopravvissuta in alcune sagre paesane ma non è più praticata su vasta scala come alle origini. Del resto lo si comprende anche nella sostituzione del materiale: legno al posto del formaggio per evidenti motivi economici.
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