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Fuggi-fuggi della giunta sulle grane del condono

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.Almeno ufficialmente. Quasi fosse un virus letale, la questione condono continua ad aleggiare sul Campidoglio senza essere risolta. E, con il trascorrere del tempo, il mistero si infittisce. A partire dalle deleghe. L'assessore all'Urbanistica, Marco Corsini, ha rimesso nelle mani del sindaco le competenze dell'ufficio condono a giugno, quando Alemanno decise sic et sempliciter di rescindere il contratto alla societa Gemma spa. Nessuna comunicazione ufficiale, sia chiaro, ma di fatto la responsabilità transitoria del condono passò (senza delega) all'assessore al Bilancio, Maurizio Leo. È stato infatti lui a seguire la lunga e complessa trattativa sull'occupazione dei circa 400 ex dipendenti Gemma spa che hanno sospeso le attività lavorative dal 3 giugno. Una parte, secondo gli accordi di luglio, sarebbe stata «assorbita» da Roma Entrate, un'altra da Risorse per Roma, alla quale l'Assemblea capitolina ha assegnato da poco la competenza sull'ufficio condono. Anche qui però non mancano i misteri. A partire dalle lettera di licenziamento e di messa in cassa integrazione di ex dipendenti Gemma già licenziati e già riassunti anni fa da Roma Entrate. Ma questa è un'altra storia. Quella di oggi ha visto la riunione di giunta alzare ancora una volta bandiera bianca sulle assunzioni degli ex dipendenti. Nonostante l'accordo di luglio prevedeva l'assunzione almeno di una consistente tranche di operatori per il 30 settembre, ancora non si è trovata la soluzione tecnica e amministrativa per procedere. Si proverà con l'assunzione diretta. Un nodo che verrà sciolto, forse, in una seduta di giunta straordinaria indetta per domani. Anche se l'infortunio del sindaco potrebbe far slittare ancora la delibera finale. Ma chi se ne occuperà? Difficile dirlo. Certo è che Alemanno vorrebbe «riconsegnare» le deleghe al condono a qualcuno dei suoi assessori ma, sinora, nessuno si sarebbe fatto avanti. Anzi. Non appena si chiede conto dell'ufficio condono più che risposte si ottiene un eloquente fuggi-fuggi.

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