Sala scommesse irregolare nell'edicola
Adinsospettire i poliziotti è stato il numero sproporzionato di frequentatori del giornalaio. Da una serie di appostamenti è emerso che gli avventori, dopo un breve conciliabolo con il gestore, si dirigevano sul retro del chiosco e ne uscivano pochi minuti dopo con un foglietto in mano. Gli agenti del Commissariato San Paolo, diretto dal dr. Giuseppe Miglionico, sono intervenuti effettuando un controllo del locale e hanno scoperto che il titolare aveva attivato un centro di raccolta scommesse su competizioni sportive nazionali e internazionali, dove si potevano fare giocate di ogni tipo. Il giornalaio, attraverso 2 computer, si collegava al sito internet di una società di scommesse con sede in Austria. Per ogni scommessa accettata, anche per corse dei cani e dei cavalli, in pochi minuti era in grado di rilasciare una ricevuta che indicava l'importo della vincita presunta. L'improvvisato allibratore era sprovvisto di qualsiasi autorizzazione per la gestione delle scommesse. È stato denunciato.
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