
Esquilino, ricetta straniera

Ilmercato di via Principe Amedeo, infatti, conta 184 banchi, per la maggior parte gestiti da stranieri, e soltanto tre che hanno chiuso i battenti negli ultimi anni. La multietnicità e i prezzi piuttosto popolari, contraddistinguono da sempre questo mercato dove via via gli operatori italiani gettano la spugna per colpa della crisi e vengono sostituiti dagli stranieri. Fatto sta che il mercato dell'Esquilino è un miscuglio di volti, culture, immigrazione, popoli. C'è Marocco, Senegal, Etiopia, ma soprattutto Cina e relativi negozi, assolutamente tutti uguali e in quantità per certi aspetti inspiegabile dal punto di vista delle regole del mercato. Sui banchi spiccano nomi di frutta, verdura, spezie difficili perfino da pronunciare e spesso sconosciuti al nostro palato. È la frutta e verdura tipica di Paesi come Marocco o Etiopia, che viene venduta a prezzi non certo proibitivi e che ogni giorno che passa sta diventando protagonista della spesa multietnica a discapito di quella italiana. Almeno, in via Principe Amedeo. Dam. Ver.
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