Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

È l'oro dei poveri

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Ilfurto del rame è un fenomeno in forte crescita in tutta Europa. Sul mercato Ue la sua quotazione è di circa 8000 euro a tonnellata. Spesso avviene lungo la linea ferroviaria, che è lunga più di 16mila chilometri, quindi difficilmente controllabile. Il metallo serve per costruzioni edili, e per questo negli ultimi anni è diventato il bottino più ambito dai ladri romeni. E proprio un episodio «della serie» avvenuto l'altra notte nella sottostazione elettrica di Roma Prenestina ha provocato un incendio che, a sua volta, causerà disagi (anche se non gravi) alla circolazione dei treni nei prossimi giorni. È accaduto che i predoni di rame hanno tranciato alcuni cavi elettrici e la conseguenza è stato l'incendio della centralina, andata in tilt. Ciò ha portato a una notevole riduzione dell'energia elettrica. Di qui i probabili «problemi alla circolazione, informazione, pulizia dei treni previsti nel nodo ferroviario di Roma», avvertono le Ferrovie dello Stato. Che spiegano anche perché: «La centrale di Prenestina è deputata a distribuire energia elettrica a numerosi impianti, stazioni, servizi e uffici ferroviari della Capitale». Ieri, a correre in soccorso delle ferrovie, che hanno attivato la propria Unità di Crisi presso la Sala Operativa Centrale di Roma» e hanno ottenuto la collaborazione della Protezione civile, è stata l'Acea. In pratica, i convogli in uscita dai depositi e diretti alle stazioni Tiburtina e Ostiense potrebbero subire «contenuti ritardi» durante la settimana, quando il traffico sarà maggiore. Tutto regolare, invece, a Termini. Le Fs hanno «stigmatizzato con forza questi episodi criminosi, che danneggiano gravemente il patrimonio e le attività dell'azienda e provocano pesanti e inevitabili disagi a migliaia e migliaia di viaggiatori». Ma, sempre ieri, gli uomini della «protezione aziendale» delle ferrovie, che stavano presidiando il luogo dell'incendio, hanno notato due persone che «sguainavano» i cavi per impossessarsi del rame e hanno avvertito la Polizia Ferrovia del Compartimento Lazio. Gli agenti diretti da Giancarlo Sant'Elia hanno arrestato C.S., romeno pluripregiudicato di 42 ani, che sarà denunciato per interruzione di pubblico servizio e per i danni arrecati ai passeggeri. La Polfer di Ciampino, infine, ha sequestrato un furgone contenente oltre una tonnellata di rame provento di furto consumato nei pressi della stazione di Capannelle.

Dai blog