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Marco Cardia «Nessun dolo, nessuno ha spinto Maria Cristina S.

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Gliinvestigatori di Scotland Yard chiudono così il caso sulla morte della studentessa romana di 18 anni, in gita scolastica a Londra con la III A e altre due classi del liceo Classico «Machiavelli» di San Lorenzo, precipitata giovedì sera dal sesto piano dell'hotel Premier Inn. «I nostri agenti - spiega il portavoce della polizia britannica - hanno raccolto le testimonianze di chi era presente sul posto al momento dell'incidente e ora produrranno il rapporto da sottoporre al coroner. Una volta ottenuti tutti i documenti - prosegue - il coroner deciderà se archiviare o richiamare i testimoni per ulteriori chiarimenti». Inoltre - fanno sapere dall'hotel - per uscire dalla finestra del sesto piano - che si trova lungo le scale antincendio - la ragazza ha dovuto arrampicarsi e ciò indicherebbe che il gesto sia stato intenzionale. Ieri due dei tre prof in gita e alcuni compagni di Maria Cristina sono stati interrogati da Scotland Yard proprio per capire come si sono svolti i fatti. Li ricapitola il preside Marcello Montagna, dopo aver parlato con le docenti che si trovavano con Maria Cristina. La giovane era a cena nel ristorante dell'albergo con i compagni e i prof quando ha detto all'insegnante di greco che aveva mal di testa ed è uscita dalla stanza. Poco dopo si sarebbe gettata dal sesto piano dell'albergo. «Nessuno l'ha vista gettarsi - sottolinea il dirigente scolastico - Era una ragazza modello, anche per questo era stata eletta dai compagni rappresentante di classe». L'udienza del coroner è attesa tra un mese. La madre della ragazza, Antonietta, continua a sostenere che «non è stato un suicidio ma un malore». Ne è convinta visto che la ragazza prima di morire aveva detto a un insegnante di avere mal di testa e anche nei giorni precedenti aveva sintomi febbrili. Scioccato il fidanzato, Matteo, che ha scritto su Facebook: «Ti amo e ti amerò per sempre. Sei stata la donna più importante della mia vita». Ieri in tarda serata, su un volo di linea low cost gli studenti e gli insegnanti sono sbarcati a Fiumicino.

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