Trionfale, il Mercato dei rifiuti in strada

La situazione era già stata denunciata lo scorso settembre, ma nulla si è mosso, anzi, c'è stato un peggioramento. Franco Simonetti, 66 anni, titolare del negozio di calzature «Sotero», da circa un anno è costretto a questo triste spettacolo davanti agli occhi e alle sue vetrine. Così, a sua volta, ha invaso il marciapiede di cartelli che definisce come «informative-denunce». Franco si è messo a fotografare quel che accade e a contare. Sul marciapiede stanno giornalmente circa 200 cartoni, 250 casse di legno, quasi 250 cassette di plastica, una trentina di cassonetti. I rifiuti organici dal mercato vengono buttati in un compattatore interrato: quando arriva il mezzo Ama, questo deve mettersi di traverso sulla via, bloccandola, per far emergere il contenitore a livello strada ed estrarlo. Sulla scia di Franco Simonetti, sta nascendo un comitato, frutto della mobilitazione di alcuni residenti che non ce la fanno più a convivere con l'immondizia. Il titolare del negozio pensa ormai di concretizzare una denuncia alla Procura della Repubblica. «È incivile, immorale, assurdo, una vera porcheria - dice Franco - A Roma, una delle maggiori capitali del mondo, la Città Eterna, si dovrebbe convivere con tutto questo? Stando pure zitti? Non se ne parla. Ci sono evidenti complicità, altrimenti non si spiega come la vicenda possa continuare». La situazione è esplosa quando Franco era ricoverato in coma. Uscito da un lungo periodo di malattia, circa 6 mesi, ha trovato la sorpresa. D'altra parte, il Mercato Trionfale non ha un'area rifiuti interna dove separare gli scarti per la raccolta differenziata: tutto si deve fare all'esterno. È possibile trovare una soluzione pulita?