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I due rapinatori erano fuggiti in taxi.

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Èl'ultimo atto del pomeriggio criminale dei tre malviventi, di 25 anni, che l'altro ieri hanno tentato il colpo all'ufficio postale di Corcolle e la fuga prendendo in ostaggio un ventenne. Alle 13,30 in due sono andati all'assalto delle Pt. Uno fa il palo, l'altro entra dentro, e pistola in pugno grida e infila la mano nella prima cassa che vede. Bottino: 400 euro scarsi. Due carabinieri di San Vittorino notano il movimento: uno arresta il palo e l'altro spara in aria per far desistere il complice dentro. Lui però non molla. Si fa scudo con un cliente, lo infila in auto e fugge con lui per circa 200 metri. Poi lascia la Panda rubata, l'ostaggio e si allontana a piedi. Ad aspettarlo c'è un terzo ragazzo. Gettano la pistola in un cassonetto e chiamano il taxi chiedendo di essere portati a Casetta Mattei, dove i due risiedono. I segugi della I sezione del Nucleo investigativo del maggiore Bruno Bellini, sono insospettiti dalla fuga a piedi. Ragionano: potrebbero aver chiesto un taxi. La centrale del 3570 conferma di aver avuto una chiamata da Corcolle per Casetta Mattei. Dove i militari vanno ad aspettarli. Fab. Dic.

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