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Saltare il primo pasto insidia il rendimento

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Equesto perché «la distribuzione appropriata degli alimenti dopo il risveglio garantisce un apporto energetico distribuito in tutta la giornata, per cui tra bambini e adolescenti abituati a fare la prima colazione la percentuale di obesità o sovrappeso è inferiore rispetto a coloro che non la consumano» dice Bartoletti, sottolineando che, inoltre, «l'apporto energetico mattutino facilita apprendimento e concentrazione, per cui migliora anche il rendimento scolastico». Ecco quali caratteristiche dovrebbe avere la prima colazione. Intanto deve essere «golosa, bilanciata e mai monotono» dice. E deve fornire il «20% delle calorie totali da assumere durante la giornata». Si può scendere «al 15%» se il bambino o l'adolescente fa lo spuntino a metà mattinata, che deve garantire un apporto «del 5%». Ma la colazione è meglio al bar della scuola o in famiglia? L'importante per Bartoletti è «non farla di corsa», e occhio a cosa si mangia. E che sia un momento per socializzare. «Così all'apporto nutrizionale si unisce la componente affettiva» ed è un'occasione di dialogo «tra genitori e figli» ma anche «fra amici». E quando a non mangiare non sono gli adolescenti ma i più piccoli non colpevolizziamo i bambini. Perché è «la mamma che deve prepararla con cura e offrirla». Un capitolo a parte meritano le merendine, i prodotti confezionati su cui tanti si discute se facciano bene o male. Anche qui l'importante è scegliere accuratamente. Oggi l'industria è in grado di «offrire alimenti nutrizionalmente corretti che i genitori possono usare con tranquillità, con l'opportunità per variare i menù e poter consumare la colazione in casa» ci rassicurano ormai i dietisti, in tv o sui giornali. Gli stessi che promuovono a pieni voti il modello mediterraneo, cioè la colazione tipica italiana, perché prevede una scarsa presenza di prodotti salati (che favoriscono le malattie del cuore, dei vasi e della circolazione sanguigna e l'ipertensione). Ma servono tre pilastri per una appropriata prima colazione, spiega il pediatra Italo Farnetani: «latte e derivati, cereali e frutta. Queste tre componenti devono essere presenti sul tavolo al mattino, per garantire un sufficiente apporto di principi nutritivi e dare sazietà». G. M. Col.

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